Falla in un plugin di Wordpress, migliaia di siti vulnerabili

File Manager è usato da oltre 700.000 siti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-09-2020]

WordPress bug

Molti commettono l'errore di pensare che un sito web non richieda alcuna manutenzione, che una volta creato resti sia per sempre stabile e sicuro.

Invece, se tale sito è stato creato con un Cms (Sistema di Gestione dei Contenuti) periodicamente vengono scoperti bug e veri e propri problemi di sicurezza che devono essere corretti per evitare conseguenze molto spiacevoli.

Wordpress è uno dei Cms più utilizzati al mondo e, come tale, è anche uno dei bersagli preferiti dai criminali informatici: quando un bug viene scoperto, la corsa a sfruttarlo prima che le patch vengano applicate inizia subito.

Il caso più recente riguarda un bug scoperto da Gonzalo Cruz, di Arsys: egli ha non solo individuato una falla nel plugin per Wordpress File Manager, ma ha anche rilevato come lo sfruttamento sia già iniziato.

Al momento File Manager è utilizzato da oltre 700.000 siti, mentre la falla riguarda tutte le versioni del plugin comprese tra la 6.0 e la 6.8.

Gli sviluppatori hanno già rilasciato la versione 6.9, priva dei bug individuati, ma adesso la palla passa ai proprietari e ai gestori dei siti: devono aggiornare al più presto.

La presenza del bug non riguarda soltanto loro, ma anche i visitatori.

Se sfruttato, il bug può essere adoperato per compromettere un sito caricandovi dei file a piacimento: per esempio, si può aggiungere uno script malevolo. Ma lo si può anche usare per manipolare i file già presenti e ottenere privilegi di amministrazione, guadagnando così il pieno controllo del sito e la possibilità di interagire con i visitatori (magari per installare del malware sui loro dispositivi).

Al momento in cui scriviamo la versione sicura del plugin è stata scaricata meno di 130.000 volte: ciò significa che ci sono circa 570.000 siti Wordpress vulnerabili e sui quali forse gli hacked hanno già messo gli occhi.

Per gli utenti comuni, ciò significa che è importante fare attenzione a un eventuale comportamento anomalo da parte dei siti che visitano, come avanzare la richiesta di scaricare un file.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Cosa ne pensi del ritocco digitale dei film classici (non solo di fantascienza)?
E' un falso storico; i film vanno visti come furono girati.
E' necessario, per evitare che certi film vengano dimenticati.
Va bene, basta che sia indicato chiaramente.
Non me ne può fregar di meno.

Mostra i risultati (3456 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics