False dicotomie, reloaded

Cassandra Crossing/ I nativi digitali hanno ancora bisogno di nozioni di dialettica e retorica.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-08-2021]

cassandra

Le reazioni deboli e scomposte alle due ultime novità sul tecnocontrollo globale hanno colpito duramente Cassandra.

Per chi avesse vissuto su un albero negli ultimi due mesi, è utile ricordare che l'Unione Europea ha approvato una direttiva, nota con il soprannome di Chatcontrol, che permette di intercettare a tappeto e in maniera preventiva tutte le comunicazioni elettroniche eccetto quelle telefoniche.

Sempre per gli ipotetici arborei lettori, pochi giorni or sono Apple, con l'aria candida come un quarto di pollo allevato in batteria, ha annunciato che introdurrà nei suoi sistemi operativi una funzione che analizzerà tutte le foto scattate con tecniche di Intelligenza Artificiale per localizzare immagini pedopornografiche, segnalandole direttamente alle autorità.

Una spia in ogni iPhone o iCoso, che potrà essere successivamente rediretta verso qualsiasi contenuto venga ritenuto (o imposto) come socialmente pericoloso.

Le reazioni, ahimé, sono state poche e poco convinte; il Generale Agosto ha probabilmente contribuito; non è certo un caso che certe "novità" vengano annunciate in prossimità della stagione delle ferie.

Ma è ancora più preoccupante che molte delle giuste e spesso irate reazioni a questi due abomini di tecnocontrollo globale siano facilmente bersaglio di false dicotomie come "vogliamo la privacy o salvare i bambini?"

Sembra che la maggior parte delle persone, e incredibilmente anche degli attivisti dei diritti civili digitali, non siano dotati della minima nozione di dialettica; è necessario avere persone più dotate di strumenti dialettici per affrontare dibattiti sulla privacy e sui diritti civili, da quelli fatti al bar fino all'"empireo" di Porta a Porta. 

Per questo, Cassandra vi ripropone oggi nella pagina che segue la parte più pertinente di una pillola di privacy, che vi aveva già somministrato nel lontano 2008, per l'esattezza il 29 febbraio 2008. Enjoy.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Tecnocontrollo e diritti civili

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Lo smartphone consiglia il dentifricio della mamma
Guida a TikTok per genitori, in italiano
La finta privacy di WhatsApp
Un chip nel cervello: stavolta non è un delirio complottista
La privacy è morta?
e-privacy: lasciateci la faccia
Garante privacy contro i pass vaccinali

Commenti all'articolo (2)

A me, francamente, sembra che la gravità fra le due scelte sia ben diversa. Di un iCoso ho fatto tranquillamente a meno fino ad oggi e posso continuare a farne a meno, in questo caso il problema si presenterà quando anche tutti gli altri produttori seguiranno la strada aperta da Apple ma, forse in questo caso, potrebbe anche non... Leggi tutto
4-9-2021 15:36

{utente anonimo}
sono stupito anche io dell'accondiscendenza generale con cui sono passate queste notizie, insieme a quella sul TPM obbligatorio con Windows 11 tra poco. Sembra un accerchiamento. Dieci anni fa a queste notizie seguiva una sollevazione popolare, nascevano siti come no1984.org, finché non venivano abbandonati i propositi. Oggi... Leggi tutto
18-8-2021 18:14

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai mai acceduto a una rete Wi-Fi di qualcuno senza il suo permesso?
No, mai.
No, ma lo farei se ne avessi la possibilità.
Sì, ma era una rete Wi-Fi pubblica approntata appositamente.
Sì, ma era una rete Wi-Fi lasciata aperta e quindi ci potevo entrare anche senza le credenziali necessarie.
Sì, una rete Wi-Fi privata di cui ho hackerato la password (o di cui ho conosciuto la password).

Mostra i risultati (2302 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics