Spera così di evitare l'ira dell'Antitrust Europeo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-09-2023]
A partire dal prossimo mese di ottobre, Microsoft separerà Teams - l'applicazione di comunicazione e teleconferenza - da Microsoft 365 e Office 365 all'interno dello Spazio Economico Europeo e in Svizzera.
La ragione di tutto ciò? Le preoccupazioni dell'Unione Europea: in particolare, il sospetto che l'inclusione di Teams in Office si configuri come una violazione delle norme antitrust, garantendo un vantaggio illecito al gigante di Redmond.
La mossa previene dunque qualunque conclusione possa scaturire dalle indagini portate avanti dalla UE, iniziate lo scorso mese, ed è evidentemente ciò che Microsoft ha escogitato per mantenere la propria promessa di «collaborare con la Commissione» e «trovare soluzioni che ne affrontino le preoccupazioni».
Le indagini, d'altra parte, essendo ormai iniziate continueranno; la mutata situazione dovrebbe però garantire sonni tranquilli ai dirigenti di Microsoft.
Dal punto di vista degli utenti, la separazione di Teams comporta un calo del prezzo di Microsoft 365 e Office 365, che diminuisce di 2 euro al mese (24 euro l'anno). Teams, dal canto proprio, verrà venduto separatamente a 5 euro al mese (o, naturalmente, 60 euro l'anno).
Chi ha già sottoscritto un abbonamento a Microsoft 365 comprendente Teams, ma non sente il bisogno di quest'ultimo, può passare a un abbonamento lievemente più economico e privo del software.
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