Risveglio hi-tech

La tecnologia sul comodino: la sveglia con le ruote che scappa via, le campane eoliche, l'alba artificiale...



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-07-2006]

Clocky

La vita diventa ogni giorno più frenetica. Il lavoro, lo studio e gli impegni sociali non lasciano ormai quasi più alcuno spazio per hobby e tempo libero. Quella che è la nostra "vita privata" finisce per condensarsi in poche ore la sera, se non addirittura la notte.

Fin qui nulla di male, se non fosse per i problemi al risveglio che rendono oggi quanto mai veri i motti da caserma sulla baldanza serale che si contrappone alla spossatezza mattutina. La tecnologia però ci viene in aiuto, fornendoci degli strumenti innovativi.

Primo fra questi è Clocky Alarm clock, ed anche se per ora è ancora solo un prototipo, la sua produzione inizierà nel corso del 2006. Clocky nasce dalla mente di Gauri Nanda una studentessa del Massachusetts Institute of Technology Media Lab, il cui problema era arrivare puntuale alle lezioni mattutine.

Diciamoci la verità, è molto facile spegnere la sveglia e tornare a dormire, quando questa si trova affianco a noi sul comodino. Ed anche se ci si limita a premere il tasto "snooze" (quello che sposta in automatico la sveglia di alcuni minuti in avanti e il cui significato letterale è "pennichella"), tra la veglia e il sonno si può perdere il conto del numero delle volte che lo si è fatto, finendo per fare molto tardi.

Ecco quindi la trovata: una sveglia che scappa! Clocky inizia a suonare normalmente, ma quando si preme il tasto snooze, grazie alle ruote di cui è munita salta giù dal comodino e va a nascondersi da qualche parte, così quando suona nuovamente bisognerà alzarsi e cercarla, visto che ogni giorno viene randomizzato un nuovo percorso. Non c'è da preoccuparsi che la sveglia si rompa visto che è rivestita di moquette (probabilmente la versione definitiva utilizzerà un altro materiale), ne che si possa bloccare al primo ostacolo, visto che è programmata per cambiare percorso ad ogni urto.

Se piuttosto che giocare a nascondino, la mattina vi sentite più portati per i puzzle game, allora il prodotto che fa per voi è Puzzle Alarm Clock. Qui non c'è neanche il tempo per la breve pausa concessa dallo snooze, infatti quando suona la sveglia quattro pezzi che compongono un mini puzzle e che si trovano su di essa saltano in aria.

A questo punto l'unico modo per spegnere la sveglia, oltre alla sua distruzione fisica (cosa sconsigliata visto che costa 52 dollari), è trovare i quattro pezzi e ricomporre il puzzle mettendoli nelle posizioni originarie.

Se alcuni passano il tempo a pensa a come traumatizzarci al risveglio, tirandoci giù dal letto per forza di disperazione, altri pensano a come rendere il passaggio da sonno a veglia il più dolce possibile.

In questa categoria rientrano gli inventori dell'Envirascape Tranquil Chimes. I wind chimes (in italiano: campane eoliche) sono dei cilindri di metallo che appesi ad un supporto fisso oscillano in presenza di vento producendo un suono molto rilassante. Naturalmente non ci si aspetta che in una camera da letto ci siano adeguati spifferi che si materializzino all'ora del risveglio, così è una ventola ad attivarsi all'ora stabilita.

Se però quello che si vuole è un risveglio davvero morbido, quello che non vi può mancare è il Nature's Clock della Remington. Trenta minuti prima dell'orario fissato per la sveglia, diffonde una luce che si intensifica gradatamente a simulare l'alba, il tutto mentre vengono diffusi suoni come il cinguettio di uccelli o quello del mare. Contemporaneamente viene emanato nell'aria un aroma a scelta tra quelli disponibili (ad esempio per un risveglio energizzante è particolarmente indicato l'aroma di caffé).

Alla sera, mezz'ora prima del tramonto la luce comincia a impallidire fino a spegnersi, mentre si spandono nell'aria suoni come un ruscello di montagna e aromi come la lavanda.

Muniti del gadget più adatto al nostro caso, non resta adesso che andare a letto e attendere con ansia o tranquillità il suono della sveglia che ci siamo scelti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai mai inviato Sms o messaggi o email a un tuo familiare mentre entrambi eravate a casa?
No, mai.
E' successo una o due volte.
Ogni tanto capita ma non è mia abitudine.
Lo faccio regolarmente.

Mostra i risultati (1870 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 aprile


web metrics