Compatibile con Gps e Galileo, Beidou potrà essere però sfruttato solo da chi ne possiederà la chiave.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-05-2008]
Non c'è solo Galileo - iniziativa europea - a far concorrenza al Gps americano (senza contare, poi, il russo Glonass): anche la Cina ha intenzione di potenziare il proprio sistema di posizionamento globale Beidou così da coprire l'intera Asia entro il 2010.
A differenza però dei tre fratelli - con i quali sarà pienamente compatibili, Beidou verrà criptato; come dice il vicedirettore del progetto, Chengqi Ran, si tratterà di un "segnale altamente affidabile dedicato a situazioni complesse".
L'uso primario che viene in mente è per forza di cose lo stesso per il quale il Gps è stato originariamente pensato: fornire informazioni alle forze armate. Proprio questa possibilità, che pare piuttosto concreta, è fonte di preoccupazione per i governi europei, americano, giapponese e russo.
Il capo dell'unità Galileo presso la Commissione Europea, Paul Verhoef, sta attivamente cercando l'accordo con i cinesi: "dobbiamo essere sicuri di avere tutti la stessa comprensione del problema. C'è voluto un po' prima che i cinesi capissero che arrivare a ciò è nel loro interesse".
La coordinazione è infatti fondamentale: quando tutti i sistemi saranno operativi, infatti, ci saranno 120 satelliti nell'orbita terrestre media.
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