Secondo il Ceo di Microsoft, gli utenti a casa propria usano Windows Vista e al lavoro vogliono trovare lo stesso sistema.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-02-2009]
Steve Ballmer si preoccupa per le aziende: se non passeranno al più presto a Windows Vista ma si ostineranno a restare con Xp - ha dichiarato in un'intervista - subiranno ripercussioni negative a causa degli utenti, i quali al lavoro vogliono trovare lo stesso sistema operativo che usano a casa. Altrimenti non riusciranno a lavorare bene.
I progressi fatti da Windows 7, poi, sono tali che i reparti IT non possono non programmare fin da ora il passaggio, tanto più che i tempi di rilascio non saranno troppo lunghi: dopo la beta 1, com'è noto, Microsoft ha deciso di passare direttamente alla Release Candidate.
Ballmer è categorico: sia che si scelga Vista sia che si scelga 7, l'importante è abbandonare Xp. Non si può restare ancorati a un sistema operativo così vecchio, specialmente se a casa propria ognuno ha un computer nuovo con un nuovo sistema.
Uno dei problemi che non ha permesso la fuga in massa da Xp - anche Ballmer lo ammette - è la compatibilità non ottimale con del successore con il predecessore: un male necessario secondo l'amministratore delegato di Microsoft, che la ritiene un sacrificio necessario in nome della sicurezza.
A più di due anni dal rilascio, "I nostri clienti Enterprise sono sostanzialmente piuttosto contenti per ciò che abbiamo realizzato con Windows Vista" ha concluso Ballmer, il quale è convinto che saranno ancora più contenti quando arriverà Windows 7. Qualunque cosa, basta che finalmente si dimentichino di Windows Xp.
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