IL TEST DI ZEUS - La configurazione può avvenire anche tramite una comoda interfaccia web. Grazie al server UPnP è possibile accedere ai file musicali della rete locale anche se protetti da Drm.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-06-2009]
Il bello di avere una radio collegata alla Lan è anche poterla configurare tramite un'interfaccia web: digitando l'indirizzo assegnato (se non è conosciuto, lo si può scoprire dal menu Impostazioni) si viene accolti dalla schermata che permette di gestire tutti gli aspetti del dispositivo più comodamente che non dallo schermo dell'iRadio.
Se il display è infatti adatto per mostrare informazioni sul brano in riproduzione (titolo, artista, bitrate) o l'orologio, per apportare modifiche alla configurazione forse è più adatto uno schermo di dimensioni maggiormente generose, che non costringe a spostarsi continuamente tra le voci del menu ma permette di avere una panoramica completa delle possibilità con un solo colpo d'occhio.
Ugualmente, l'organizzazione delle stazioni preferite e l'aggiunta di quelle non in elenco è decisamente più agevole via browser che non tramite il telecomando.
In ogni caso la navigazione tra i menu anche sul display integrato, per la quale si usa la comoda manopola centrale, è sempre chiara: non si corre il rischio di "perdersi" o di dover aspettare lunghi tempi di caricamento, nemmeno se si visitano directory particolarmente affollate.
Dal menu principale oltre che alle Internet radio è possibile accedere alle stazioni che trasmettono in Fm - come giù detto - e anche ai podcast disponibili sempre tramite vTuner, raggruppati per nazione.
Inoltre, sempre da qui si possono raggiungere i propri contenuti musicali (in formato Mp3, Aac+, Wma, anche protetti con Drm) presenti su un computer in rete che funga da server con il software apposito.
Insieme all'iRadio Cube viene fornito un Cd contenente i server Universal Plug and Play Twonky Media (per Windows e Linux) ed Elgato eyeconnect (per Os X): per accedere ai file musicali, il prodotto di Noxon non usa il sistema di condivisione standard di Windows (Smb) ma vuole l'installazione del server.
Il perché è presto detto: in questo modo è possibile un'accesso più flessibile ai file, raggiungibili sia tramite la struttura delle cartelle che raggruppati per genere, autore o album.
Non è necessario che il server all'interno della rete sia unico: possono essere molteplici, e gli utenti si connetteranno di volta in volta a quello che preferiscono, tenendo così separati i gusti musicali di ciascuno.
La configurazione del server avviene, ancora una volta, tramite una chiara interfaccia web che soffre un po' a causa di un italiano approssimativo; si possono configurare le cartelle da includere, l'intervallo tra le scansioni per aggiornare il database e anche i dispositivi autorizzati ad accedere al server, oltre a molte altre opzioni di personalizzazione.
Se per qualche motivo non si vuole usare il software di TwonkyMedia o di Elgato, iRadio è in grado di connettersi senza problemi anche a Nero Media Home Server e a Microsoft Media Player 11.
Tra i software forniti c'è anche un piccolo programma in Java, chiamato Favorites Commander, che consente di salvare la propria lista di preferiti per archiviarla o esportarla; utile come funzione di backup o per condividere le stazioni preferite su un altro dispositivo Noxon.
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