Kodak pensiona Kodachrome, ma non abbandona la pellicola

La fotografia digitale ha reso obsolete le vecchie pellicole fotografiche: gli ultimi rullini saranno esposti in un museo. Ma Kodak precisa: la pellicola non morirà.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-06-2009]

Kodak pensiona pellicola Kodachrome rullini

Dopo 74 anni di onorato servizio la fotografia analogica va davvero in pensione: Kodak ha deciso di cessare la produzione delle pellicole Kodachrome.

Il motivo principale è la scarsità della domanda, in calo continuo: la fotografia digitale ha ormai conquistato praticamente tutti i fotografi amatoriali e, in diversi casi, anche quelli professionali che alternano il "vecchio" sistema a quello "nuovo" secondo le esigenze.

"I fotografi prediligono la fotografia digitale" ha comunicato ufficialmente Kodak. "La genta ha fretta di veder riprodotta l'immagine appena scattata, la vuole scaricare sul computer e spedire subito via Internet agli amici" ha fatto eco il famoso fotografo Steve McCurry.

Per ricordare degnamente questo pezzo di storia della fotografia, Kodak ha creato uno slideshow che raccoglie alcune delle migliori immagini impresse su pellicola Kodachrome.

Gli ultimi rullini Kodachrome non finiranno nella spazzatura: saranno esposti al George Eastman House International Museum of Photography and Film.

Aggiornamento 23 giugno

Dopo la pubblicazione dell'articolo, abbiamo ricevuto un commento dall'ufficio stampa Kodak che ci pare opportuno riportare integralmente.

Gentile redazione,
ho letto il vostro pezzo dedicato alla dismissione della pellicola Kodak KODACHROME.

Grazie per l'attenzione, innanzitutto, mi permetto solo un'unica precisazione in merito, per non creare fraintendimenti relativamente alla dismissione delle pellicole Kodak in generale:

Kodak ci tiene a sottolineare che resterà saldamente legata alla pellicola e che continuerà a mantenere il suo impegno con il portfolio più grande del mercato.

L'azienda continuerà a innovare in questo campo, prova di ciò sono le 7 nuove pellicole professionali introdotte da Kodak negli ultimi 3 anni. Intende mantenere ogni pellicola presente nel suo portfolio fino a che ci sarà sufficiente domanda nel mercato.

Il ritiro della KODACHROME è stata una decisione riguardante UNA emulsione il più antico prodotto nel vasto portfolio di pellicole Kodak che oggi rappresenta l'1% del totale delle vendite delle pellicole Kodak. La maggior parte dei più grandi fotografi di oggi hanno dichiarato e mostrato di catturare le loro immagini con le più recenti pellicole Kodak o con il digitale.

Resto a disposizione per ogni eventuale informazione

Cordialmente,
Chiara Giacoletto Papas

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 22)

Comunque mi spiace per la Kodachrome, era la migliore pellicola che un "amatore" potesse trovare. E le stampe su Cibachrome, se fatte ad arte, sono garantite 99 anni. Sfido qualsiasi hard disc a durare un decimo del tempo.
29-6-2009 22:09

Ragazzi, non scherziamo, è il 2009. Di quale digitale stiamo parlando? Della compatta di marca che riconosce il sorriso e ha 100 funzioni ma non ti permette di impostare tempi e diaframmi e ha un'ottica (di marca!) del diametro complessivo di 1 centimetro e f/3,5? Vi siete chiesti perchè non è conveniente ripararle? Certo che la... Leggi tutto
29-6-2009 22:05

Forse volevi dire digitale... :wink: Leggi tutto
29-6-2009 12:15

Le eresie sono invece necessarie se si vuole cambiare l'ordine della verità ma vanno dette a ragion veduta e per ragion veduta vuol dire aver conosciuto a fondo la fotografia analogica, nel suo massimo splendore. Chiudo sfidando i detrattori della pellicola analogica a realizzare immagini uguali o simili a quelle ottenibili con la... Leggi tutto
29-6-2009 12:01

Marò, Danilelix... :umpf: non sai più distinguere una "battuta" da una "puntualizzazione"? :incupito: Ti mando un PVT con una puntualizzazione e con una battuta, così vedrai che, anche se si somigliano, sono comunque diverse. :twisted: Leggi tutto
29-6-2009 11:50

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