Un flop l'accordo di solidarietà in Telecom?

Nel caso l'Inps non dovesse autorizzare la mobilità per i lavoratori della Directory assistance di Telecom Italia, potrebbe cadere il contratto di solidarietà.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-08-2009]

Ha fatto molto discutere, all'interno e all'esterno di Telecom Italia, il recente accordo sindacale fra l'azienda Telecom e i sindacati del settore per applicare ai lavoratori del 1254 e dei centralini, oltre a quelli dei servizi internazionali e del back-office dell'elenco, che prevede il contratto di solidarietà per 2 anni, con riduzione di orario a carico per l'80% (almeno fino al termine del 2010, poi sarebbe solo il 60%) dell'Inps.

L'accordo, che si basa sul presupposto di una presunta impossibilità dell'azienda a ricollocare questi lavoratori all'interno di aziende del gruppo, potrebbe rivelarsi un flop; addirittura, molto prima della scadenza e nell'arco dei primi sei mesi, Telecom Italia potrebbe chiedere l'uscita da questo accordo.

Mentre per i lavoratori del settore che hanno concordato il trattamento di mobilità volontaria entro la fine del 2009 non ci sarebbero problemi per la loro fuoriuscita, per quanti avevano concordato di uscire nel 2010 non ci sono certezze che l'Inps accetti questo doppio ammortizzatore sociale, cioè prima il contratti di solidarietà e poi la mobilità.

Se dovesse essere prorogato l'accordo sulla mobilità per tutti i lavoratori Telecom considerati in esubero, i primi, cioè i lavoratori del 1254, potrebbero non potere aderire.

In questo caso il contratto di solidarietà si rivelerebbe un tappo che impedisce la vera riduzione del personale e non uno strumento per la gestione degli esuberi. E' tutto in mano all'Inps e al Ministero del Welfare, che dovranno districare la complicata matassa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Con quale di queste affermazioni concordi maggiormente?
Il Governo sta facendo troppo poco per portare la banda larga anche nelle zone più remote.
Il Governo riuscirà a migliorare la diffusione della banda larga.
Il Governo vorrebbe fare di più per la diffusione della banda larga, ma mancano le risorse.
Il Governo non sta facendo abbastanza per reperire risorse per la banda larga.
Al Governo non frega nulla della banda larga a meno che qualche lobby o qualche gruppo finanziario o industriale gliela chieda; a quel punto troverà il modo di mettere una nuova tassa ai pensionati o ai lavoratori dipendenti per reperire i fondi.

Mostra i risultati (3580 voti)
Ottobre 2025
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultra convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 ottobre


web metrics