Fine del mese della sicurezza, ma non dei problemi

Quotidiana razione di problemi di sicurezza in Internet Explorer e Outlook. A quando una soluzione definitiva?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-03-2002]

Anche oggi non poteva mancare l'ormai consueto contributo allo stillicidio infinito di security advisories riguardanti i due prodotti Microsoft più utilizzati da chi frequenta la Rete.

Il primo problema riguarda la Java Virtual Machine facente parte di Explorer a partire dalla versione 5.5 in poi: se il browser ospita un applet Java che accede ad Internet attraverso un HTTP proxy server, l'attaccante può inserirsi nella sessione, cioè "fare ponte" tra l'applet e il server. Ciò gli consente di intercettare i dati in transito e, volendo, bloccare il traffico diretto dal server al browser (simulando la caduta del servizio) o alterarne il contenuto, pilotando la sessione a proprio piacimento.

In termini generali, un "proxy server" è una sorta di interfaccia locale verso un servizio: un proxy HTTP riceve le richieste di servizi web dai browser e le redirige verso i server HTTP. Opzionalmente (ma quasi tutti i proxy HTTP lo fanno) esso mantiene su disco una copia degli oggetti (pagine web, immagini) consegnati ai client: se un oggetto viene richiesto più volte, a partire dalla seconda richiesta il proxy consegna al browser la propria copia, dopo avere verificato che l'originale non sia stato aggiornato. Ne deriva un notevole incremento di performance, perché viene evitato il trasferimento diretto dei dati dalla sorgente remota attraverso una tratta di rete (Internet) tipicamente più lenta della rete locale. E' probabile che l'uso dei proxy HTTP sia poco diffuso tra gli utenti "domestici", ma è frequentissimo in ambito aziendale, cioè proprio là dove la vulnerabilità descritta può risultare più pericolosa.

Infatti, si tratta di un problema critico secondo la stessa Microsoft. E' disponibile una patch, sia per Windows 2000 che per le altre versioni di Windows, consistente in una versione opportunamente corretta dell'intera Java Virtual Machine: sono appena 5 MB e mezzo. Coraggio.

L'altra falla salita alla ribalta in questi giorni, invece, riguarda tutti gli utilizzatori di IE, Outlook e Outlook Express. Essi utilizzano un oggetto software, il WebBrowser Control, che, a partire dalla versione 5.5 contiene un baco che permette ad un attaccante di eseguire programmi sul computer ospitante inserendo in una mail o in una pagina web semplici frammenti di codice XML.

Grey Magic Software pubblica un esempio del codice necessario ad effettuare l'attacco e una pagina che consente di verificare se il proprio sistema sia vulnerabile.

Microsoft non ha rilasciato alcuna patch specifica: ciò appare particolarmente grave, quando si consideri che la vulnerabilità non dipende dalla configurazione delle opzioni di sicurezza. In altre parole, disabilitare JavaScript e ActiveX non serve; al momento, l'unico rimedio possibile sembra essere modificare la chiave

[HKEY_CURRENT_USER/Software/Microsoft/Windows/CurrentVersion/Internet Settings/Zones/0]

del registry, portandone il valore da "1004" a "0x03".

Bene, anzi, male: il mese che Microsoft si è concessa per ricercare e correggere i problemi di sicurezza nel suo software è scaduto. Ci aspettiamo che, a breve, sia rilasciata una pacth cumulativa, la cui efficacia sarà valutata, ovviamente, in ragione del numero di problemi che verranno portati alla luce in seguito. Ci aspettiamo che essa venga tempestivamente spedita all'indirizzo di tutti i titolari di licenza d'uso di una qualsiasi versione di Windows, senza spese a loro carico, e che sia garantito loro tutto il necessario supporto all'installazione e alla risoluzione dei problemi che, a seguito di questa, potrebbero verificarsi. Ci aspettiamo che Microsoft voglia riconoscere ai suoi clienti un congruo indennizzo per il tempo perso e le eventuali interruzioni di servizio. Infine ci aspettiamo che nel progettare il software, per il futuro, Microsoft voglia finalmente attribuire alla tutela della privacy e della sicurezza dei suoi clienti tutta la dovuta importanza.

Ma ci aspettiamo anche, purtroppo, che si tratti di quattro ipotesi piuttosto improbabili.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono le tue competenze nel campo della multimedialità?
Uso un Media Player per guardare gli allegati che mi arrivano per posta o che trovo in rete
Mi basta riuscire a fare una copia di backup dei miei CD e DVD
Non sono molto esperto, ma cerco di imparare
Sono un amatore evoluto: monto i miei filmati e masterizzo i DVD
Sono un professionista del settore

Mostra i risultati (2106 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 29 aprile


web metrics