Indymedia e la libertà di informazione

Dopo il successo dei 'Girotondì per la libertà dell'informazione, attorno alle sedi Rai di Roma, Milano, Bologna e Torino, con decine di migliaia di partecipanti organizzati da comitati spontanei di 'persone comunì, c'è da sperare che riesca anche il corteo per esprimere solidarietà a Indymedia, promosso a Roma per il 16 marzo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-03-2002]

Domenica 10 marzo passerà alla storia come la domenica dei Girotondi, pacifici, festosi, spontanei, che hanno preso di contropiede le forze sindacali e politiche istituzionali, con Nanni Moretti ma anche decine di migliaia di persone comuni, attorno alle sedi Rai di Milano, Torino, Roma e altri capoluoghi regionali.

La libertà dell'informazione non è minacciata solo dalla concentrazione del controllo delle maggiori rete televisive nelle mani di una persona, il maggiore imprenditore televisivo del Paese e, contemporaneamente, il Presidente del Consiglio.

Un caso eclatante è quello di Indymedia, una rete di soggetti che lavorano in tutto il mondo, Italia compresa, come videomaker, radio, giornalisti, fotografi. Una rete che vuole fare informazione dal basso e il cui slogan è: "Don't hate the media , become the media" (ovvero: "non odiare i media, diventa tu il media").

Indymedia si definisce un sito a pubblicazione aperta: chiunque può caricare direttamente e senza censura registrazioni audio, immagini, articoli e comunicati. Non ha una redazione: lavora attraverso le mailing list e chat di discussione aperte a tutti; è per questo che ha avuto un ruolo di denuncia molto incisivo rispetto ai fatti del G-8, rispetto alla preparazione delle grandi manifestazioni dei No-Global ma anche della repressione e degli abusi che ci sono stati anche da componenti delle forze dell'ordine.

Le sedi di Indymedia di Bologna, Taranto, Firenze e Torino sono state oggetto di perquisizioni, con sequestro di computer e di materiale; una parte del materiale sequestrato sarebbe stato restituito in pessimo stato. Per questo Indymedia ha indetto una manifestazione con corteo di protesta, a Roma il 16 marzo, chiedendo solidarietà per l'indipendenza e per la libertà dell'informazione , al di là delle appartanenze politiche. Per contatti, adesioni, sottoscrizioni si può fare appello a questo indirizzo.

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Pier Luigi Tolardo

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