Arrestata per un poke su Facebook

Una donna è stata arrestata per aver inviato un "poke" a un'amica: rischia un anno di prigione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-11-2009]

Arrestata per un poke su Facebook

Inviare un poke su Facebook può costare caro, specie se la persona a cui lo si invia non ci vuole intorno e perciò ha richiesto un'ordinanza restrittiva nei nostri confronti.

È questa in sintesi la situazione di Shannon D. Jackson, trentaseienne americana per l'appunto colpita da un'ordinanza del tribunale che le vietava di contattare un'ex amica, Dana M. Hannah tramite "telefono o attraverso qualsiasi altro strumento, fino a nuovo avviso".

Quando Shannon ha inviato un poke a Dana (ancora "amica", almeno per Facebook), questa ha chiamato le forze dell'ordine che hanno ravvisato una violazione di quanto imposto dal tribunale: un poke, almeno per il giudice che ha trattato il caso, equivale dunque a una comunicazione.

Shannon rischia fino a 11 mesi e 29 giorni di carcere e 2.500 dollari di multa.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 22)

Ma certo, Facebook non è indispensabile ma esiste e molti ne fanno uso. Le ragioni sono antiche, irrinunciabili. Lo stesso avviene con il sesso, la droga, la religione, il cibo. Tutte cose che, se prese in dosi eccessive, fanno male. Il veleno è nella dose, così diceva Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim detto... Leggi tutto
25-3-2010 10:21

Siamo in due :P Leggi tutto
25-3-2010 09:51

poteva rimuoverla dalle fb amiche! Leggi tutto
25-3-2010 04:21

Mi chiedo che cosa sarebbe successo se avesse inviato un pokemon.. :roll:
27-11-2009 17:10

Condoglianze vivissime :twisted: :twisted: :twisted: Leggi tutto
21-11-2009 23:40

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