Il caricabatterie universale per le auto elettriche

Nasce Chademo: i maggiori produttori di auto elettriche si accordano per progettare delle stazioni di ricarica "universali".



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-04-2010]

Chademo auto elettriche standard

Forse un giorno useremo tutti auto elettriche, che non avranno emissioni nocive per l'atmosfera e ci fermeremo alle stazioni di ricarica rapida allo stesso modo in cui oggi facciamo il pieno dai benzinai.

Su questo idilliaco futuro pende una sola minaccia: che le auto elettriche facciano la fine dei telefonini cellulari, categoria di oggetti in cui ogni modello ha un proprio spinotto assolutamente incompatibile non solo con quelli ideati dai produttori concorrenti, ma anche da quelli adottati sugli altri modelli della stessa casa.

Per risolvere il problema dei telefonini c'è voluto un intervento dell'Unione Europea; per le auto elettriche si stanno invece muovendo i produttori stessi, capeggiati da Nissan e Toyota.

Le due aziende hanno creato un gruppo - cui si sono aggiunte aziende come Mitsubishi e Fuji Heavy Industries (che possiede il marchio Subaru) - battezzato Chademo per adottare uno standard univoco nella realizzazione delle stazioni di ricarica rapida (compresi voltaggio e i vari aspetti tecnici) e delle "spine" lì utilizzate, al fine di creare un'infrastruttura sfruttabile da ogni auto elettrica prodotta da qualunque azienda nel mondo.

Sono altre 158 le imprese che dovrebbero aderire presto a quest'iniziativa: tra esse ci sono nomi come PSA Peugeot Citroen, Enel e Endesa.

"Siamo in competizione quando si tratta delle prestazioni dei veicoli, ma dovremmo cooperare quando si parla di infrastrutture" ha spiegato Toshiyuki Shiga, Chief Operating Officer di Nissan.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

sei ben informato, non è che lavori allo ior? :wink: Leggi tutto
15-4-2010 02:22

{Francesco}
scoprite le carte! Leggi tutto
14-4-2010 13:38

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i benefici maggiori che deriverebbero da una politica e una pubblica amministrazione più aperta e trasparente ai cittadini?
I giornalisti potrebbero informarsi più facilmente sulle attività di politici e amministratori e l'informazione al pubblico sarebbe più ampia e dettagliata.
Politici e amministratori renderebbero maggiormente conto ai cittadini del loro operato.
La qualità dei servizi in generale migliorerebbe.
L'opinione pubblica avrebbe più peso nelle decisioni amministrative e politiche.
In generale i nostri rappresentanti avrebbero elementi per prendere decisioni più appropriate.

Mostra i risultati (967 voti)
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 luglio


web metrics