Il ministro dell'Interno difende il download di file Mp3. Propone un sito nazionale di download gratuiti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-04-2010]
Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha le proprie particolari simpatie e antipatie per quanto riguarda la rete: per esempio teme un uso terroristico di Facebook ed è sospettoso verso la crittografia ma si erge a difesa del download di musica attraverso i circuiti peer to peer.
Mentre i nostri vicini - la Francia con Hadopi e la Gran Bretagna con la legge Mandelson - stringono sempre più le maglie della rete stesa attorno ai condivisori di musica, Maroni afferma che scaricare brani musicali da Internet non è illegale, e che la vera pirateria è un'altra cosa.
Il ministro dell'Interno ammette di scaricare egli stesso "per provocazione" e si spinge ancora più in là: dato che scaricare Mp3 è cosa giusta, sogna l'istituzione di un sito nazionale da cui sia possibile ottenere gratuitamente tutta la musica desiderata.
Comprensibile come la reazione della Fimi non si sia fatta attendere: "Il ministro dovrebbe valutare che vi sono in gioco posti di lavoro e ricavi per lo Stato" ha fatto sapere la Federazione dell'Industria Musicale Italiana, che invita il ministro a riconsiderare la questione.
Pare proprio difficile che Maroni e Fimi si possano un giorno trovare d'accordo: l'uno sostiene che di non voler perseguire legalmente chi scarica musica, e che i veri pirati sono altri; l'altra ha fatto della lotta in tribunale ai condivisori una delle proprie ragioni di vita.
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