Parte la campagna Maturità al sicuro. Polizia Postale: Inutile setacciare il web alla ricerca di indizi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-06-2010]
C'è una leggenda metropolitana - o bufala che dir si voglia - che ogni anno di questi tempi riprende vigore: nessuno ammette di crederci ma, complice forse lo stress degli ultimi giorni, sono molti i maturandi che ci cascano.
Secondo la bufala in questione sarebbe possibile ottenere in anteprima le tracce della maturità: a mano a mano che il giorno della prima prova (quest'anno sarà il 22 giugno) si avvicina, il numero degli studenti a caccia di indizi in rete aumenta regolarmente finché, la sera prima del fatidico giorno, il noto portale Skuola.net arriva a contare oltre 60.000 visite di speranzosi esaminandi.
Ogni anno ci sono tracce più o meno probabili, e spesso i pronostici sulla presenza di un determinato autore centrano il bersaglio, ma le conferme ufficiali arrivano solo con l'apertura delle buste. Tutto il resto è falso e inutile.
La campagna, oltre alle raccomandazioni fornite in collaborazione con la Polizia Postale, consiste in un video che, prendendo in giro un spot piuttosto famoso (o famigerato) sulla pirateria cinematografica ricorda agli studenti di non sperare in qualche "soffiata" che, semplicemente, non può arrivare.
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