Per protestare contro l'azienda che non vuole ritirare la cassa integrazione, i lavoratori italiani andranno in UK a manifestare.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-09-2010]
Dopo il ben riuscito sciopero nazionale dei dipendenti BT Italia contro la messa in cassa integrazione di 200 lavoratori, più quelli che vi sono già da 1 anno, la direzione aziendale ha comunicato che non intende desistere accettando le proposte sindacali di riqualificazione professionale e l'eventuale ricollocazione interna.
Per questo Cgil, Cisl e Uil hanno deciso che entro la fine di ottobre si terrà una nuova giornata di sciopero nazionale, questa volta con una manifestazione nazionale.
Ma non sarà a Roma, bensì davanti alla sede di Londra di BT (ex British Telecom). Il provvedimento, secondo i rappresentanti dei lavoratori, colpisce la filiale italiana che è quella che in questi anni ha dato anche di più in termini di redditività al colosso inglese della telefonia.
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