Quando la tecnologia fa male alla schiena

In Italia due milioni di uomini soffrono di mal di schiena... tecnologico.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-11-2010]

SIOT mal di schiena tecnologico 2 milioni uomini

La tecnologia fa male alla schiena: secondo la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, gli apparecchi elettronici che portiamo sempre con noi sono la causa indiretta di molti mal di schiena.

Diverse persone, infatti, girano con grandi borse dentro le quali stipano il netbook o il notebook, magari un tablet, certamente l'iPod o comunque un lettore musicale, spesso uno smartphone e in ogni caso moltissimi accessori a partire dagli alimentatori.

Tutto ciò ha una ricaduta negativa sulla schiena, costretta a sopportare pesi eccessivi generalmente mal distribuiti per via del modo in cui si portano borse e tracolle.

Se a tutto ciò si aggiunge un lavoro sedentario svolto tenendo posture inadatte, ecco che si spiegano i due milioni di maschi italiani che - sempre secondo la SIOT - soffrono di mal di schiena avendo sovraccaricato e usurato i dischi intervertebrali, oltre ad alterare la normale curvatura della colonna vertebrale.

I dolori "tecnologici" si risolvono con dei semplici accorgimenti: ridurre il peso trasportato, migliorare la postura, aumentare l'attività fisica.

Secondo il professor Vincenzo Denaro, insegnante del campus biomedico di Roma, è sufficiente seguire questi consigli per dare sollievo alla colonna vertebrale e far sparire il mal di schiena.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Chiaramente, specie per chi ne necessita per lavoro. Dicevo però che portare anche 7/8 Kg sulle spalle con uno zaino decente non mi pare dia così fastidio Mentre molto di più a mio avviso fa la cattiva postura di chi resta molto seduto davanti a un pc, spesso senza accorgersi che tastiera/monitor sono mal posizionati e costringono a... Leggi tutto
22-11-2010 18:08

Fino a non molti anni fa, e comunque sicuramente in questo millennio, il peso medio del notebook era di 5 Kg, con punte di 7 Kg di certi bestioni che per fortuna oggi non produce più nessuno. E i netbook da 1 Kg sono assai più recenti! Comunque, oggi, metti insieme i pesi dei vari laptop, telefonini, alimentatori, batterie di scorta,... Leggi tutto
22-11-2010 17:17

il peso "tecnologico" da portarsi dietro, salvo rarissimi casi, credo sia abbastanza poco rilevante....smartphone, ipod, netbook hanno pesi contenuti. Il lavoro sedentario, unito spesso a posture incorrette, monitor mal piazzati e anche illuminazione non adeguata credo possano abbondantemente aiutare l'insorgere di malesseri... Leggi tutto
22-11-2010 15:57

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una donna è stata querelata per una recensione negativa di un ristorante scritta su Trip Advisor. Quale di queste affermazioni trovi più vicina al tuo pensiero?
Non è giusto che un'opinione scritta su Internet sia considerata pari a un articolo su un giornale. Bisogna rivedere al più presto le leggi sulla difesa dell'onore e sulla diffamazione.
E' giusto che anche sui forum o su Facebook o sui siti di recensioni si applichino le leggi relative alla diffamazione. Un'opinione negativa può rovinare la reputazione di un locale.
Gli utenti devono poter esprimere con la massima libertà la propria opinione su ristoranti, alberghi, ma anche prodotti o servizi acquistati. Un'opinione negativa non dovrebbe essere considerata diffamazione.
Trovo che oggi più che mai sia necessario prestare la massima attenzione a quello che si scrive online.
Le recensioni su Internet sono in gran parte inaffidabili: quelle positive sono scritte dai proprietari, quelle negative dalla concorrenza. In ogni caso l'opinione dei pochi singoli onesti non è significativa.
Vorrei dire la mia sul forum di Zeus News ma temo che prima dovrei procurarmi un buon avvocato, non si sa mai.

Mostra i risultati (4230 voti)
Settembre 2025
iPhone 17 Air: Apple svela il melafonino più sottile di sempre, con design in titanio ma senza SIM
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 12 settembre


web metrics