Il sito perde oltre 600.000 dollari alla settimana e rischia la chiusura. Assange potrebbe anche essere estradato negli Stati Uniti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-01-2011]
Questa mattina Julian Assange è stato ascoltato da una corte inglese e ha fissato per i prossimi 7 e 8 febbraio una nuova udienza per l'eventuale estradizione in Svezia.
Gli avvocati di Assange affermano che, qualora Londra decida a favore dell'estradizione, ci sia un rischio ulteriore: gli Stati Uniti potrebbero ottenere dalla Svezia di processare il fondatore di Wikileaks sul proprio suolo, dove "potrebbe finire prigioniero a Guantanamo" e "c'è il pericolo reale che possa essere soggetto alla pena capitale".
Sempre secondo gli avvocati, la Svezia concederebbe l'estradizione negli USA a causa della propria "ingenuità nel fidarsi di assicurazioni diplomatiche circa il fatto che le persone estradate non saranno maltrattate".
Tuttavia, il destino del sito è in bilico: in un'intervista Assange ha affermato che le spese legali da un lato e il blocco delle donazioni dall'alto stanno strangolando Wikileaks, che regista perdite pari a 620.000 dollari ogni settimana.
PayPal, Visa e Mastercard - gli strumenti utilizzati dai sostenitori di Wikileaks per contribuire alle attività del sito - già da tempo hanno sospeso i propri servizi; ciononostante, Assange ha affermato combattivo che "il nostro lavoro con Wikileaks continua imperterrito" anche se "dovremo trovare un modo di raccogliere più denaro".
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