Il calo è del 25%. A rischio il conseguimento degli obiettivi comunitari.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-01-2011]
Il 2010 è stato un anno da dimenticare per l'energia eolica nel nostro Paese: per la prima volta si è infatti registrato un calo nelle installazioni.
Il crollo è pari al 25%, secondo i dati comunicati dall'ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento), che ha comunicato la notizia definendo il dato "molto preoccupante perché riflette un diffuso malessere tra gli operatori, mette a rischio il raggiungimento degli obiettivi comunitari al 2020 e, allo stesso tempo, l'occupazione dei 67.000 addetti nel settore ipotizzati".
Questi nuovi dati sarebbero una conseguenza diretta della normativa che ha ridotto del 40% il valore dei Certificati Verdi: gli investitori e l'intero sistema finanziario hanno abbandonato un settore che fino a giugno sembrava invece molto promettente.
Al 31 dicembre l'Italia disponeva di una potenza cumulativa di 5.979 MWatt.
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