Una voce al telefono impone di pagare una multa salata per aver visitato il sito di Assange. Ma si tratta di una truffa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-01-2011]
C'è un nuovo tipo di truffa che sfrutta la popolarità del caso Wikileaks per ottenere denaro dalle vittime.
La particolarità sta nel fatto che la trappola non viene tesa come al solito via email ma tramite una normale telefonata.
Chi risponde sente dall'altra parte del filo una voce che segnala come l'indirizzo IP della persona contattata sia stato "registrato per aver visitato il sito Wikileaks; per questo ci sono conseguenze gravi, compresa una multa da 25.000 a 250.000 dollari e perfino la prigione".
La truffa, che per ora è diffusa soltanto negli Stati Uniti, è venuta alla luce grazie alla denuncia di una vittima.
Le indagini hanno permesso di appurare che le telefonate, automatizzate, vengono effettuate sfruttando la tecnologia VoIP e centralini aziendali compromessi.
Pare che lo scam telefonico abbia particolare successo quando le vittime sono militari, dal momento che il Pentagono ha esplicitamente vietato ai membri delle forze armate di visitare Wikileaks per ragioni di sicurezza.
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