I muli per il riciclaggio del denaro

Aumentano le persone reclutate per riciclare il denaro delle truffe online. Per la prima volta, non solo su Windows.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-01-2011]

Cisco muli riciclaggio denaro Annual Security Repo

Cisco ha pubblicato l'Annual Security Report relativo al 2010, tramite il quale rivela quale sia l'andamento delle minacce per la sicurezza dei vari dispositivi informatici, dai PC agli smartphone e ai tablet.

La prima considerazione interessante è l'espansione della necessità di "muli" per il riciclaggio del denaro, di pari passo con la crescita dell'economica del crimine informatico.

Con il termine "muli" si intendono quelle persone reclutate per configurare account bancari o addirittura usare i loro propri conti correnti al fine di aiutare i truffatori a ottenere denaro o a riciclarlo.

Le attività dei "muli" - spiega Cisco - stanno diventando sempre più elaborate e di portata internazionale, e gli esperti di sicurezza consultati prevedono che sarà uno dei principali oggetti degli investimenti da parte dei criminali informatici nel 2011.

La seconda notizia che emerge dal rapporto è lo spostamento del bersaglio. Per la prima volta da tempo i truffatori stanno distogliendo la loro attenzione dai PC basati su Windows per rivolgerla ad altri sistemi operativi, applicazioni e dispositivi, come ad esempio smartphone, iPad e iPod, e piattaforme mobile in generale.

Secondo l'indagine di Cisco, dopo un decennio di attacchi informatici diretti a sistemi operativi e applicazioni per PC, i produttori hanno rafforzato le misure di sicurezza dei loro prodotti e adottato un approccio più aggressivo nel correggere le vulnerabilità.

Di conseguenza, i truffatori stanno trovando sempre più difficile riuscire a sfruttare le piattaforme che una volta erano il loro pane quotidiano - in particolare Windows - e stanno dirigendosi altrove, un trend alimentato anche dalla diffusa adozione di dispositivi e applicazioni mobili che stanno emergendo come gravi vettori di minacce informatiche (in particolare i software di terze parti).

Il rapporto contiene anche una buona notizia: il 2010 è il primo anno della storia di Internet in cui il volume complessivo dello spam registra un calo grazie alla chiusura di botnet particolarmente attive come Waledac e Pushdo/Cutwail.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Il gadget del momento è lo smart watch. Si indossa al polso come un orologio tradizionale ma consente di telefonare, mandare Sms, accedere al web, leggere l'email, postare su Twitter o Facebook, ascoltare la musica. Ne acquisteresti uno?
Sì, per leggere l'email / gli Sms / Facebook / Twitter o per ascoltare la musica senza dover utilizzare il telefonino.
No. Ho già uno smart watch: è il mio telefonino. Non sono interessato a un altro accessorio.
No. Non mi interessa leggere l'email o accedere al web dall'orologio. Preferisco che orologio e telefono siano separati.
No. E' una cavolata.
Non saprei.

Mostra i risultati (3102 voti)
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 novembre


web metrics