Uno normale smartphone fungerà da "cervello" per un satellite sperimentale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-01-2011]
I ricercatori del progetto STRaND-1(Surrey Training, Research and Nanosatellite Demonstrator), nel Regno Unito, si stanno preparando a lanciare un normale smartphone con Android nello spazio.
Lo scopo è testare il funzionamento dell'hardware in un ambiente estremamente ostile con in mente un'idea ambiziosa: arrivare a utilizzare un telefonino al posto degli attuali computer che governano i satelliti.
L'idea è sensata: in fondo gli smartphone di oggi sono dei piccoli computer, persino più potenti - se ci si pensa un attimo - dei portatili di qualche anno fa.
Lo smartphone inizialmente opererà come sistema di backup per il computer principale del satellite. Se tutti gli esperimenti daranno esito positivo allora prenderà il controllo di tutti i sistemi.
"Se uno smartphone può funzionare nello spazio si aprono molte nuove tecnologie per una moltitudine di persone e aziende" spiega Chris Bridges, leader del progetto STRaND-1.
Tutto ciò avrà anche ricadute sulla costruzione dei satelliti futuri, portando alla riduzione dei costi e delle dimensioni.
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