PlayStation Network violato, rubati i dati di 77 milioni di utenti

Pirati informatici si sono impossessati di indirizzi, date di nascita, nomi e, forse, anche dei numeri delle carte di credito.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-04-2011]

Sony Playstation Network rubati dati 70 milioni

Pare proprio che sia molto, molto più grave del previsto il malfunzionamento che ha colpito di recente il Playstation Network, il sistema di giochi e contenuti online dedicato alla console di Sony.

Ormai dai giorni il network era inaccessibile e gli utenti si domandavano, un po' preoccupati, quali fossero le cause di tutto ciò.

Ora sanno che facevano bene a preoccuparsi: Sony ha ammesso di aver dovuto spegnere in tutta fretta il servizio quando si è accorta che qualcuno era riuscito a penetrare illegalmente e che probabilmente tutti i dati degli utenti iscritti - oltre 77 milioni di persone - erano stati trafugati.

Alcuni pirati informatici, sfruttando qualche falla che l'azienda sta ancora cercando di individuare e correggere prima di poter ripristinare il Network, sono così riusciti a impossessarsi di informazioni preziose come nomi, indirizzi completi, indirizzi email, date di nascita, password, user ID, dati relativi agli addebiti e, forse, i numeri delle carte di credito.

Sony sostiene che non ci siano prove del furto anche dei numeri di carta di credito, e che in ogni caso non sarebbe stato sottratto anche il codice di sicurezza; tuttavia non può escluderlo con certezza.

Gli utenti del Playstation Network faranno dunque bene, nei prossimi giorni, a controllare attentamente gli addebiti e segnalare ogni attività sospetta a chi di dovere.

La sottrazione degli altri dati li pone poi a rischio di ricevere proposte truffaldine via email (facendoli quindi diventare ottimi bersagli per le campagne di spam e phishing) e, naturalmente, se le password usate sul network sono quelle usate anche in altri servizi, il consiglio è di cambiarle immediatamente.

I criminali che materialmente hanno eseguito il furto non sono gli unici che potrebbero trarre vantaggio dalle informazioni ottenute: anzi, potrebbero decidere di non utilizzarle del tutto ma di limitarsi a venderle al migliore offerente.

Inoltre è importante notare come l'attacco sia stato portato tra il 17 e il 19 aprile: da allora sino a oggi i dati sono stati nelle mani dei ladri senza che gli utenti lo sapessero, mentre Sony si limitava a spiegare che serviva tempo per riportare in vita il servizio sospeso.

Sarà dunque bene, per gli utenti, passare in rassegna quanto successo nei giorni passati per capire se qualche criminale informatico si sia già messo all'opera.

Il Playstation Network, così come Qriocity, continua a restare offline. Sony ha nel frattempo messo online una pagina in cui spiega quanto avvenuto, quanto sta facendo (come ingaggiare una "riconosciuta agenzia esterna per la sicurezza") e che cosa fare se si ritiene che i propri dati personali siano stati violati.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Anch'io ho ricevuto questa mattina la mail ma la cosa non mi consola affatto: premesso che non ho mai acquistato niente e che quindi almeno la mia carta di credito dovrebbe essere al sicuro, la negligenza di Sony è palese e grave, così come il colpevole ritardo nel fare chiarezza sull'accaduto. Prevedo dunque parecchie grane legali,... Leggi tutto
28-4-2011 13:23

l'articolo è chiaro, è le stessa SONY che l'ha messo down per fermare l'accesso del database da parte degli hacker. Leggi tutto
28-4-2011 12:43

Ormai il servizio PSN (PlayStation Network, XBOX Live della Sony tanto per capirci) è offline da 7 giorni. Dubito che dei pirati informatici riescano a tenerlo down per 7 giorni, c'è qualcosa che puzza sotto. Il comportamento della Sony è inaccettabile! Si è accorta che 77 milioni di account sono stati violati e i loro dati trafugati e... Leggi tutto
27-4-2011 22:26

{Gianluca}
A me sinceramente sembra molto strano che Sony si faccia fregare dati che sono ovviamente criptati in un periodo in cui era stata minacciata da tutta una serie di gruppi di hacker. Ho come l'impressione che questo stop sia legato al famoso e fantomatico firmware che consentiva l'alterazione di dati dell'account.
27-4-2011 16:05

Alla faccia del piccolo problema. Leggi tutto
27-4-2011 12:13

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (422 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 aprile


web metrics