La server farm di Arezzo va offline a causa di un principio di incendio. Ripristinati i server nel pomeriggio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-04-2011]
Dalle 4:35 di questa mattina, un gran numero di siti web italiani (i domini gestiti da Aruba sarebbero circa un milione e seicentomila, i siti attivi oltre un milione) sono scomparsi di colpo dal web.
Si tratta dei siti ospitati dall'hosting provider Aruba, la cui home page è risultata anch'essa a lungo irraggiungibile.
La causa di tutto è un principio di incendio avvenuto nella sala UPS della server farm di Arezzo; i server e i dati non sono stati danneggiati, ma il sistema antincendio ha tolto la corrente e così i sistemi si sono fermati.
Al momento Aruba sta provvedendo a riportare alla normalità la situazione degli UPS: "si sta procedendo con la rimozione della polvere prodotta dalla combustione. A seguire verranno effettuati gli interventi di ripristino" si legge sul canale Twitter aperto per tenere informati gli utenti. L'articolo continua qui sotto.
Aggiornamento: con due comunicazioni ufficiali, Aruba ha aggiornato la situazione attuale della webfarm, in cui sono ancora in corso i lavori di ripristino.
Dopo che i vigili del fuoco hanno spento l'incendio - lavorando dalle 5.00 alle 8.00 - i tecnici sono entrati in servizio.
Alle 11.25 Aruba ha comunicato il ripristino dei servizi principali e l'inizio dei lavori sulla prima sala dati.
Un'ora dopo, alle 12.26, erano tornate operative tre sale dati su tre, sebbene senza UPS: in caso di interruzioni di corrente, dunque, i siti torneranno nuovamente down finché i gruppi di continuità danneggiati non saranno sostituiti.
Nel pomeriggio la situazione è tornata gradatamente alla normalità. Uno scarno comunicato annunciava: «L'alimentazione è stata ripristinata in tutte le zone delle tre sale dati colpite dal problema. Maggiori dettagli verranno forniti con apposito comunicato stampa».
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|