Facebook, i Winklevoss si appellano alla Corte Suprema

I gemelli accusano Zuckerberg di frode e non si arrendono.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-05-2011]

Gemelli Winklevoss Facebook Zuckerberg Corte Supre

I gemelli Winklevoss non hanno alcuna intenzione di arrendersi: gli ex compagni di università di Mark Zuckerberg hanno fatto sapere che non si fermeranno nonostante la giustizia americana abbia già dato loro torto.

Com'è ormai noto, i Winklevoss sostengono di avere diritto a un sostanzioso risarcimento da parte di Mark Zuckerberg, il quale sarebbe colpevole di aver rubato loro l'idea da cui è poi nato Facebook.

Zuckerberg ha già versato ai gemelli 65 milioni di dollari, ma evidentemente per i Winklevoss non sono abbastanza, nemmeno se il giudice ha già deciso che la loro richiesta non ha basi.

«La decisione della Corte» - hanno fatto sapere i due - «ha sbattuto la porta in faccia a una affermazione solida in base alla quale Facebook ha ottenuto l'accordo commettendo una frode» (da tempo i gemelli sostengono di essere stati presi in giro da Zuckerberg).

Il prossimo passo è quindi avanzare una petizione alla Corte Suprema, con la quale «chiedere all'alta corte che quella porta sia riaperta».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

credo ti sia perso qualche passaggio fondamentale della storiella :D Leggi tutto
19-5-2011 09:46

bisognerebbe anche ricordare che zuckermann è ricchissimo per aver fatto un sitino colle fotine, che nel 2004 non era proprio una cosa originale... Leggi tutto
18-5-2011 18:41

sono proprio ridicoli, dopo essersi presi 65 milioni senza aver fatto NULLA......vogliono ancora di più....
18-5-2011 09:51

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quando partecipi a una discussione, che cosa ti infastidisce al punto da spingerti ad abbandonarla?
L'accorgermi che l'argomento che mi interessa viene trattato con troppa superficialità.
Scoprire che un mio interlocutore cerca di convincermi della sua idea anziché confrontarsi sul tema.
Trovare, fra le persone con cui discuto, qualcuno arrogante e supponente.
Vedere che alcuni si esprimono in un pessimo italiano.
Notare che l'interlocutore si basa su fatti palesemente fasulli per motivare le sue affermazioni.

Mostra i risultati (3217 voti)
Novembre 2025
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 novembre


web metrics