Virtual/Mente - Memorie di un Avatar fatto in casa (5)

Quinta puntata e strepitoso finale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-07-2011]

quinta puntata

Articolo multipagina, leggi la prima parte

Riepiloghiamo: 1- Non posso arrestare i processi in corso.
2- Non posso arrestare il sistema.
3- Ho provato ad usare il tasto power e non funziona.
4- Ho staccato la spina e il PC non si spegne.
5- Per assurdo ho staccato la fornitura di energia usando l'interruttore del contatore e si ferma tutto meno che il PC.
6- Sono sceso al piano di sotto e mi sono fatto dare dalla mia anziana vicina un poco dell'acqua benedetta di Lourdes riportata dal pellegrinaggio di anni fa e l'ho spruzzata sul PC... continua a restare acceso!
7- Prima ho bestemmiato, poi mi sono pentito sinceramente e ho pregato. Non ha funzionato.

Nel fare i tentativi, con profonda superstizione, ho evitato di portare le finestre in primo piano ma adesso devo farlo. Tiro su la finestra del client Osim e come mi aspettavo il mio Avatar sta lì e mi sorride affettuosamente con uno sguardo adorante.

Nonostante la gravità della situazione mi commuove. Per un attimo mi sembra d'intravedere un'altro Avatar, con apparenti forme femminili, che velocemente corre a nascondersi in una macchia di vegetazione.

Il mio Avatar sembra volermi indicare un percorso e docilmente metto la mano sul mouse per portarlo o forse farmi portare in quella direzione. Dopo aver attraversato diversi bellissimi ambienti, entriamo in una piccola stanza dall'aspetto austero e sacrale.

Sul fondo una nicchia, sorvegliata, ai lati, da due meravigliose colonne istoriate; mi avvicino e vedo che all'interno c'è un ritratto. Ingrandisco l'immagine e vedo una faccia familiare... Sono io come ero a vent'anni ma meglio! E' una foto che non ho mai avuto.

Non resisto! La gola mi si chiude, le lacrime mi salgono agli occhi, scoppio a piangere e di corsa esco dallo studio chiudendo a chiave la porta dietro di me.

...

Sono passate 24 ore e non ho avuto il coraggio di rientrare. La mia compagna e il gatto hanno percepito una qualche stranezza ma prigionieri anche loro di quest'assurda, accecante magia sembrano ignorarla e viverla come una situazione accettabile e plausibile fra le tante allucinanti proposte della Vita. Lo specchio non mi aiuta e mostra un vecchio sempre più vecchio e decrepito e lo stesso messaggio mi danno gli occhi quando guardo le mie mani.

Ho trovato invece conforto nella fotocamera digitale che in una serie di autoscatti mi mostra giovane come sono stato tanto, troppo tempo fa e bello come non sono mai stato. A chi devo credere? Un dilemma dilaniante come scegliere di votare per la sinistra tappandosi il naso e le orecchie o votare per la destra strappandosi gli occhi... questo è il problema. O forse votare per il grande centro tagliandosi le palle? Ma non saranno certo le scelte politiche a risolvere il mio problema, non l'hanno mai fatto e meno che mai potranno essermi utili adesso!

Sono solo in questa situazione e nessuno mi può aiutare... anche una ricerca su Google (usando un'altro dei quattro pc di casa) al massimo mi ha dato come soluzione che bisogna riformattare e reinstallare tutto.

Ma come cazzo faccio se non riesco nemmeno a rifare un reset in warm start! Peggio degli help di Windows che notoriamente non sono stati scritti da tecnici ma da avvocati e commercialisti.

Prendo coraggio e riapro la porta dello studio con la trepidazione e la curiosità dell'ultima moglie di Barbablù. Devo comportarmi da Uomo! Come ultimo baluardo della mia dignità e in segno di spirito combattivo, indosso le pantofole a forma di tigrotto che mi hanno accompagnato in infiniti debugging.

Avatar! Ora siamo Io E Te! L'orologio a muro fa un breve scatto... è mezzogiorno! Clicco sul client Osim e lo porto in piano e Veleno Romano è lì che mi sorride contento di vedermi. Alle sue spalle vedo una scena che m'aspettavo di vedere. C'è Vita, tanta Vita!

Una folla di Avatar si muove presa nelle più disparate attività e velocemente una figura femminile si avvicina al mio alter ego digitale con un bimbo virtuale in braccio e gli dà un fugace bacio sulla guancia per poi allontanarsi.

L'altro me digitale, eccitato come un bambino mi porta attraverso gli ambienti, è orgoglioso del suo villaggio e si vede. Al nostro passaggio gli altri avatar si scostano facendoci passare e rivolgendoci rispettosi segni di saluto.

Usciamo dai confini dell'abitato e iniziamo a salire su un'altura, ho la sensazione che sia il mouse a portare la mia mano e non la mia mano a guidarlo. Mi sento stanco, stanchissimo. Vecchio, vecchissimo.

Ci avviciniamo alla cima di un'altura e intravedo quello che sembra essere un tempio. Quando siamo prossimi alla costruzione, il rendering ha una resa tale da permettermi di vedere i dettagli... è proprio un tempio.

Esprime solennità e sicurezza, forza e rigore. In fondo ad un colonnato intravedo un oggetto sculpted estremamente complesso che man mano che ci avviciniamo prende forma. Quando siamo ai piedi dell'immensa realizzazione tridimensionale posso finalmente vederla bene e resto a bocca aperta!

L'immensa statua, perché di una statua si tratta, mi raffigura! O meglio, mi raffigura in modo idealizzato, la mia decrepitezza appare come un'anzianità saggia e solenne; sono stato raffigurato come un'entità al di fuori del Tempo, senza una precisa localizzazione spaziale che evoca la possibilità di un'ubiquità.

Non è possibile questo! Sto forse impazzendo? Che strane visioni sto vivendo? Eppure l'ultimo "acido" me lo sono fatto trent'anni fa! Scappo dal tavolo da lavoro.

...

E' notte alta e sono ancora sveglio, conto le crepe e le macchie sul soffitto e ascolto il rumore che viene da oltre la porta chiusa dello studio, il ronzio del PC mi arriva come un rimbombo sordo e cupo.

Mentre cerco disperatamente nel mio bagaglio tecnico e in quello culturale un qualcosa qualunque per darmi una spiegazione razionale mi colpisce improvvisamente un violento senso di dolore più spirituale che corporale. Mi manca il fiato!

Devo correre all'Osim, sta succedendo qualcosa! Entro precipitosamente nello studio e senza nemmeno sedermi apro la finestra del client. Non è lo stesso ambiente che ho visto l'ultima volta, tutto è cupo e scuro. Il cielo virtuale che era sempre stato sereno adesso è nero e pieno di nubi pesanti.

Veleno non è qui ad aspettarmi come sempre... mi sento smarrito e mi viene da dire: "Dove sei, figlio?"

La figura femminile che avevo intravisto con il mio Avatar si avvicina. E' paludata in abiti neri e la sua espressione è mesta. Mi conduce dolcemente fuori dal villaggio verso un'altura poco distanta da quella dove c'è il mio tempio.

Facce tristi di avatar fanno da ala al nostro passaggio. Arriviamo in cima e vedo qualcosa che riconosco bene, una croce.

Figure con una divisa antica a me nota la stanno tirando giù, ingrandisco sulla figura messa sullo strumento di supplizio ma già so chi vedrò... gli occhi me ne danno conferma... insanguinato e ridotto ad un mucchio di bytes senza vita c'è il mio Avatar, Veleno.

FINE?

"Un creatore di contenuti è un Creatore."

Nota dell'Autore:
Quanti mi hanno seguito in questa storiella non trovino in me manie mistiche o psicosi latenti. Semplicemente in modo a volte giocoso, a volte drammatico ho provato a "raffigurare" le sensazioni che si trova a vivere chi per lavoro o passione opera con quest'effimera, impalpabile eppure realissima "materia digitale".

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Indice
1 - Prima parte
2 - Seconda parte
3 - Terza parte
4 - Quarta parte
5 - Quinta parte e strepitoso finale

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Veleno Romano

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 17)

Simpatica ed "alienante" sta storia... vediamo come va a finire.... :wink:
25-7-2011 10:09

ps: fra l'attesa attesa del "botto finale" e la lettura linkata ho cambiato avatar :lol: (tanto per star "in tema travagli")
20-7-2011 16:47

:lol: grazie per averla linkata. non passo spesso da quelle parti ma ho iniziato a leggerla ed è alquanto interessante. Leggi tutto
20-7-2011 15:06

Salve sono l'autore del testo presentato. Anche se sono contentissimo del fatto che se ne sia fatto un thread a se stante devo segnalare che: 1- Effettivamente letto così può spiazzare il lettore; infatti era nato in un preciso contesto. 2- Manca la V puntata con il "gran finale" e la mia nota a concludere. Ma risolviamo... Leggi tutto
19-7-2011 02:03

è abbastanza vero e forse ancor più circoscritto. anche se alcuni si fanno delle idee incrollabili proprio dall'avatar, in base ai loro singoli pregiudizi. Leggi tutto
16-7-2011 14:43

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