Il più famoso motore di ricerca ora fa a meno della tastiera e diventa ancora più veloce grazie alle Instant Pages.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-06-2011]
Google ha presentato una manciata di tecnologie che miglioreranno e trasformeranno le ricerche online, rendendole più veloci e liberandole dalla necessità di digitare i termini.
La prima novità, utilizzabile sin da subito da Google Images, è la ricerca per immagini.
Per sfruttare questa funzione è sufficiente trascinare il file con l'immagine nel box di ricerca o, in alternativa, fare clic sull'icona della piccola macchina fotografica posta nello stesso box e seguire le istruzioni, potendo scegliere anche un'immagine già presente in rete.
Il video che riportiamo qui sotto mostra come funziona questa prima novità.
La seconda possibilità - tesa sempre a liberare dalla schiavitù della tastiera - è la ricerca vocale.
Cliccando sull'icona a forma di microfono - e disponendo di un microfono vero collegato al PC, naturalmente - è possibile indicare a voce i termini da ricercare, che il sistema trasformerà in risultati, similmente a quanto visto in Chrome 11.
Lo stesso sistema può essere utilizzato per farsi tradurre una frase in una lingua a scelta: indicato l'idioma di destinazione e pronunciata la frase, a schermo apparirà la traduzione.
Anche in questo caso è disponibile un video che illustra il funzionamento di questa opzione, per ora accessibile solo in inglese.
L'ultima funzionalità presentata da Google sono le Instant Pages, ovvero un sistema che permette di visualizzare più rapidamente le pagine restituite dai motori di ricerca.
Grazie a questa tecnologia, che ricorda per certi versi l'Anteprima Istantanea, il browser precarica il primo risultato, che generalmente è quello più cliccato, permettendo così di ridurre i tempi di attesa praticamente a zero.
La funzionalità Instant Pages è integrata nella versione di sviluppo di Chrome e entro la prossima settimana entrerà nella beta, per arrivare poi a disposizione anche dei sistemi mobili.
Google ha poi deciso di permettere l'utilizzo di questa tecnica a tutti gli sviluppatori web: seguendo le istruzioni e utilizzando HTML 5 chiunque può attivare il prerendering della pagine del proprio sito che probabilmente gli utenti (di Chrome) vorranno visitare a partire da quella in cui si trovano.
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