L'ICANN liberalizza i domini generici

Dal 2012 via libera ai TLD personalizzati: le grandi aziende saranno in prima fila per l'attribuzione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-06-2011]

ICANN liberalizza TLD aziende

«L'alba di una nuova era»: così Rod Beckstrom, presidente di ICANN, ha definito l'apertura ai TLD aziendali.

Dal 12 gennaio 2012 la Rete subirà in effetti una grande trasformazione: se fino a oggi eravamo abituati a siti che terminavano quasi tutti con un .com (o uno degli altri 21 TLD generici) o, al limite, uno degli oltre 250 TLD geografici (come .it), dall'anno prossimo la fantasia potrà sbizzarrirsi.

Il progetto gTLD, approvato dall'ICANN, prevede infatti la possibilità per ogni azienda di crearsi il proprio dominio di primo livello, anche utilizzando il proprio nome.

Avremo così siti probabilmente .microsoft o .canon, o .google ma appariranno anche nuovi TLD generici come .car, o .movie: ciò porrà fine al sovraffollamento dei .com.

La richiesta dei nuovi domini potrà essere fatta per l'appunto dal 12 gennaio fino al 12 aprile.

Il problema del typosquatting - cioè la registrazione di nomi a dominio da parte di soggetti che nulla hanno a che fare con chi è tradizionalmente associato a quel marchio, al solo scopo di rivenderlo a caro prezzo - sarà contenuto anche grazie alla vigilanza che ICANN ha promesso o assurgerà a nuove altezze per via dei costi necessari all'apertura e al mantenimento di un nuovo TLD.

Per registrare il proprio dominio di primo livello occorreranno 185.000 dollari, mentre il canone annuale sarà di 25.000 dollari: solo chi potrà permettersi tali spese potrà dunque approfittare dell'ondata liberalizzatrice cui ICANN ha dato vita.

Naturalmente ciò non vieterà a utenti comuni di acquistare domini di secondo livello appartenenti ai nuovi TLD, secondo le modalità e i costi (comunque - pare - più alti rispetto ai domini attuali) che verranno prossimamente rivelati.

Qui sotto, l'opinione di Pier Luigi Tolardo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Mi chiedo perchè troviate così negativa questa notizia. Visto il prezzo dei domini personalizzati il rischio truffe sarà molto limitato e stesso discorso si può fare per chi non riuscirà a capire la nazionalità del sito, visto che potrei ottenere lo stesso risultato con un anonimo .net Semplicemente se fossi una grandissima azienda... Leggi tutto
21-6-2011 22:11

{gorepap}
All'ICANN devono essere alla canna del gas...Ho trovato comunque divertente l'uso delle parole "ondata liberalizzatrice".Forse sarebbe stato meglio dire: ondata élitarizzatrice.Infatti solo una élite sarà in grado di spendere le cifre inverosimili di acquisto e mantenimento di questo "nulla" venduto a caro prezzo;... Leggi tutto
21-6-2011 16:04

{pippo}
Si dovrebbero eliminare i domini di primo livello nazionali per i paesi membri della Unione Europea che diventerebbero di secondo livello nel dominio .eu.it.eu.fr.eu.de.eu......
21-6-2011 01:11

mi associo è una vergogna!
20-6-2011 20:42

Penso che ci sia del buono in ciò che dici... anzi penso che sia molto probabile :wink: Leggi tutto
20-6-2011 19:47

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale tra queste tecniche diffusamente utilizzate dagli hacker ti sembra la più pericolosa?
1. Violazione di password deboli: l'80% dei cyberattacchi si basa sulla scelta, da parte dei bersagli, di password deboli, non conformi alle indicazioni per scegliere una password robusta.
2. Attacchi di malware: un link accattivante, una chiave USB infetta, un'applicazione (anche per smartphone) che non è ciò che sembra: sono tutti sistemi che possono installare malware nei PC.
3. Email di phishing: sembrano messaggi provenienti da fonti ufficiali o personali ma i link contenuti portano a siti infetti.
4. Il social engineering è causa del 29% delle violazioni di sicurezza, con perdite per ogni attacco che vanno dai 25.000 ai 100.000 dollari e la sottrazione di dati.
5. Ransomware: quei programmi che "tengono in ostaggio" i dati dell'utente o un sito web finché questi non paga una somma per sbloccarli.

Mostra i risultati (2645 voti)
Novembre 2025
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 novembre


web metrics