Anonymous porta un attacco DDoS contro il sito dell'Autorità. Down anche Sitononraggiungibile, che ospita la petizione contro la censura.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-06-2011]
Si sta scaldando in Rete la situazione intorno all'ultima e contestatissima decisione presa dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Come ormai tutti sanno, Agcom ha intenzione di porsi come "sceriffo del web" ed esercitare un potere - bloccare i siti sospettati di diffondere materiale pirata - che ci si aspetterebbe appartenere alla magistratura.
La protesta contro il provvedimento che darà all'Agcom questo potere - previsto per il 6 luglio - sta assumendo diverse forme: da un lato le petizioni e le iniziative delle associazioni, come quelle di Sitononraggiungibile, dall'altro gli attacchi informatici.
Anche Agcom è rimasta vittima di un attacco DDoS: il sito dell'Autorità è rimasto offline per alcune ore e al momento in cui scriviamo è nuovamente operativo.
Dietro l'azione contro Agcom c'è il gruppo degli Anonymous che spiega le proprie motivazioni: «L'Agcom vorrebbe istituire una procedura veloce e puramente amministrativa di rimozione di contenuti online considerati in violazione della legge sul diritto d'autore. L'autorità potrebbe sia irrogare sanzioni pecuniarie molto ingenti a chi non eseguisse gli ordini di rimozione sia ordinare agli Internet Service Provider di filtrare determinati siti web in modo da renderli irraggiungibili dall'Italia. Il tutto senza alcun coinvolgimento del sistema giudiziario, che dovrebbe essere un passo indispensabile».
La questione pare insomma tutt'altro che risolta e se Agcom non dovesse tornare sui propri passi possiamo aspettarci ulteriori azioni di questo tipo.
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