I cybercriminali cercano di trarre profitto anche dalla morte di Amy Winehouse.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-07-2011]
Websense ha rilevato un elevato numero di truffe Facebook che sfruttano la notizia della tragedia di Oslo. In questo momento sembra che venga colpito un utente ogni secondo.
La truffa è sottoforma di clickjacking che si riproduce da sola sulla bacheca degli utenti dopo aver cliccato il post fasullo all'interno dei propri feed.
Patrik Runald di Websense ha rilasciato a Zeus News la seguente dichiarazione: "I cyber-criminali sanno come trarre vantaggio dai disastri e dalle notizie di attualità per indurre gli utenti a cliccare link infetti. La tragedia è solo un tipo di notizia che i criminali sfruttano per compromettere e infettare i PC".
Prosegue Runald: "I video, in particolare, sono un'esca molto diffusa, com'era già successo per la morte di Osama bin Laden. Nei periodi di crisi o quando ci sono news di attualità, è meglio ricercare le notizie sui siti delle principali fonti di informazioni, evitando motori di ricerca e social media, che solitamente sono soggetti a manipolazioni".
Elad Sharf ci ha invece raccontato di come i cybercriminali cerchino di trarre profitto anche dalla morte di Amy Winehouse. "L'improvvisa morte della cantante inglese Amy Winehouse ha determinato alcune attività malevole nel cyberspazio. Queste truffe invitano gli utenti a guardare un video con gli ultimi momenti di vita di Amy Winehouse. Truffe simili si stanno diffondendo su Facebook".
Prosegue Sharf: "La truffa si presenta come un "sondaggio fasullo", dove gli utenti devono rispondere ad alcune domande per poter vedere questo video "esclusivo". Completare il sondaggio consente quindi ai cyber-criminali di guadagnare denaro, mentre gli utenti non visualizzeranno mai il video promesso".
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