Steganografare un testo con i batteri

Usando batteri fluorescenti è possibile inviare messaggi invisibili ai curiosi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-10-2011]

Steganografia batterica DARPA

Tutto è iniziato da una richiesta della DARPA, l'agenzia di ricerca del Dipartimento della Difesa USA, per creare un sistema steganografico che si possa utilizzare anche in assenza di elettricità.

I ricercatori David Walt e George Whitesides hanno così ideato una tecnica che utilizza batteri fluorescenti per codificare un messaggio all'interno di uno schema di colori incomprensibile a chiunque non possieda la chiave.

Il punto di partenza sono sette colonie di Escherichia Coli, ognuna delle quali è stata dotata di un gene particolare che, se attivato, fa produrre al batterio una specifica proteina che lo rende fluorescente con un colore diverso da quello dei batteri delle altre colonie.

Utilizzando i colori a coppie, gli scienziati hanno creato un codice che ha permesso loro di codificare tutte le 26 lettere dell'alfabeto inglese e 23 simboli alfanumerici: mettendo nell'ordine giusto i batteri, è possibile esprimere un messaggio che appare sotto forma di una sequenza di colori.

I batteri vengono ospitati in una capsula di Petri contenente un ambiente di coltura (un bagno di agar) su cui possono vivere e sono tenuti in posizione da un foglio di nitrocellulosa apposto sopra di essi.

In questo stato, il messaggio è invisibile (i batteri non mostrano i colori), poiché nell'agar non c'è l'agente chimico che attiva il gene responsabile della produzione della proteina che li rende fluorescenti.

L'agente chimico è invece presente nel bagno di agar di chi riceve il messaggio, che può così visualizzarlo e, se sa a quale carattere corrisponde una determinata combinazione di colori, decifrarlo.

Per rendere la trasmissione ancora più sicura, Walt e Whitesides hanno pensato di aggiungere ai batteri che portano il messaggio anche altri batteri, con il compito di "disturbatori".

Quando il foglio coi batteri viene messo nel bagno di agar del destinatario, si attivano sia i batteri che portano il messaggio sia gli altri, che non fanno parte del testo, dando così vita a uno schema di colori che non corrisponde a un contenuto di senso compiuto.

Per rivelare il messaggio, il destinatario deve usare un antibiotico specifico al quale i batteri utili sono resistenti ma che invece uccide i "disturbatori".

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Eh no! Troppo facile, poi te lo mangi te il foglio di carta per far sparire le prove, invece che vuoi che sia una colonia di batteri, giù per il :toilet: e poi tiri lo sciacquone e tutto finito... :lol: :lol: :lol: :lol: Leggi tutto
3-10-2011 18:19

Un sistema stenografico che si possa usare in assenza di elettricità? Un foglio di carta e una scrittura in codice no?
3-10-2011 18:03

:rolling: Leggi tutto
3-10-2011 10:50

Trattandosi di colibatteri si può dire che sia una stronzata :lol:
3-10-2011 00:27

Forse non ci estingueremo direttamente a causa di ciò ma credo che anche questo contribuirà, fra tutte le stupidate che la nostra razza si sta ingegnando a fare, alla nostra estinzione. Forse ce lo meritiamo... :fulminato: Leggi tutto
2-10-2011 20:31

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