La Corte europea dei diritti dell'uomo condanna la Svizzera perché ha schedato una donna come prostituta.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2011]
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato la Svizzera a risarcire 15.000 euro a una cittadina francese, schedata come prostituta dalla polizia di Ginevra.
Nel 1993, in seguito a un controllo, la polizia ginevrina aveva trovato sulla donne biglietti da visita che pubblicizzavano la sua attività di escort e l'ha schedata come tale nei propri archivi.
Dopo 12 anni la donna è venuta a conoscenza di questa schedatura ed è ricorsa alla magistratura europea, per la quale la conservazione per tanto tempo di una notizia concernente la vita sessuale privata di una persona violerebbe l'articolo 8 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che sancisce l'inviolabilità della privacy individuale.
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