Presentato al CES, nasce dal progetto One Laptop Per Child e ha uno schermo LCD pensato per essere usato anche all'aperto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-01-2012]
Già negli ultimi mesi del 2010, Nicholas Negroponte l'aveva annunciato: la prossima creazione del progetto One Laptop Per Child sarebbe stato un tablet economico e robusto.
Ora, al CES di Las Vegas, il padre del "portatile da 100 dollari" ha mostrato per la prima volta il risultato del lavoro compiuto sino a oggi: il tablet XO-3.0.
Creato per sostituire il progetto XO-2.0 (che a questo punto non vedrà mai la luce), XO-3.0 offre uno schermo PixelQi da 8 pollici con risoluzione di 1024x768 pixel.
La particolarità di questo schermo sta nella possibilità di utilizzo indifferentemente all'interno e all'esterno, sotto la luce del sole: il pannello LCD può infatti essere impostato sia in modalità trasmissiva (quella "tradizionale", in cui una lampada posteriore fornisce l'illuminazione) sia in modalità riflessiva (in cui per l'illuminazione si sfrutta la luce ambientale). L'articolo continua qui sotto.
Sono due i sistemi operativi che equipaggiano il tablet XO-3.0: Android e Sugar, la piattaforma basata su Linux creata in origine per il primo portatile XO.
Il tablet di OLPC è racchiuso in un case robusto e disporrà di una cover in gomma, che permetterà di proteggere il dispositivo durante gli spostamenti.
Sul retro si trova un pannello solare, delle stesse dimensioni dello schermo, che permette così di estendere l'autonomia; l'ormai leggendaria manovella per la ricarica è ancora presente, ma come opzione.
Il prezzo finale del tablet dovrebbe assestarsi, per la versione con schermo LCD tradizionale, intorno ai 100 dollari: la stessa cifra dell'originale XO, superiore ai 75 dollari annunciati meno di due anni fa.
La versione con schermo PixelQi dovrebbe costare un po' di più.
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