Filmata da un astronomo dilettante, cadrà sulla Terra il prossimo 15 gennaio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-01-2012]
La breve e sfortunata vita di Phobos-Grunt, la sonda russa che avrebbe dovuto raggiungere una delle lune di Marte, sta per volgere al termine.
La sfortuna di Phobos-Grunt, che non è mai riuscita a lasciare l'orbita terrestre, sta nel fatto che una volta superata l'atmosfera uno dei motori non s'è acceso, impedendo così alla sonda di orientarsi correttamente e facendo perdere le proprie tracce al controllo missione del Roscosmos (l'ente spaziale russo). L'articolo continua qui sotto.
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Ora questo momento è vicino: stando agli ultimi calcoli, la sonda dovrebbe precipitare tra il 15 e il 16 gennaio, in un'area che ancora non è possibile definire; anche il periodo, in realtà, è solo stimato, e potrebbe variare anche di tre giorni.
Il problema, oltre alla caduta di 20/30 frammenti del peso complessivo di 200 kg, sta anche nel fatto che insieme alla sonda potrebbe raggiungere il suolo il carburante che non è stato utilizzato: si tratta di circa 7 tonnellate di tetrossido di azoto e idrazina.
I tecnici russi sostengono che durante il rientro in atmosfera tutto il carburante, contenuto in serbatoi d'alluminio, dovrebbe incendiarsi e vaporizzarsi, ma restano ancora dubbi sulle piccole quantità di materiale radioattivo (cobalto 57) che si trovano a bordo e avrebbero dovuto trovare impiego nell'analisi del suolo di Phobos.
In attesa dell'inevitabile, Phobos-Grunt è riuscita a essere protagonista di un ultimo spettacolo: è stata infatti avvistata e ripresa da Thierry Legault, astronomo dilettante, che è riuscito a realizzare un video di circa 40 secondi. Lo riportiamo qui sotto.
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