I quadri Telecom Italia tra silenzio e privacy.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-03-2012]
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Telecom Italia, 200 quadri parcheggiati senza trattativa
Alcuni giorni dopo la pubblicazione dell'articolo Telecom Italia, 200 quadri parcheggiati senza trattativa, che segnalava il "parcheggio" di 200 quadri dell'azienda per tutto il 2012, l'associazione dei quadri Telecom CNQ (Coordinamento Nazionale Quadri) ha ritenuto di precisare le ragioni del proprio "silenzio".
1) Innanzitutto bisogna precisare che i presunti 200 Quadri (quindi 7Q) in "parcheggio" in realtà non sono esclusivamente Quadri ma anche livelli 7. Ed entrambi rappresentati da CNQ a livello professionale, ancorchè non sindacale.2) Il piano di riorganizzazione dell'Azienda attraverso riassegnazione di incarico ad alcuni responsabili per lo più di territorio di livello 7Q e 7 è stato spiegato a CNQ in data 23.11.2011 e successivamente in data 22.1.2012 da HR.RI ed in quell'ultima occasione CNQ ha chiesto che venissero garantiti a ciascun collega 7Q ed a ciascun collega di livello 7 interessati dall'operazione incarichi adeguati al livello professionale raggiunto in azienda e consono con le mansioni ricoperte in termini di managerialità e professionalità.
3) Circa il presunto "silenzio" delle associazioni professionali, di cui lo ripetiamo CNQ rappresenta l'esempio più significativo in tema di 7Q e 7, proprio CNQ ha dato ai suoi iscritti trasparenza del colloquio suddetto con l'azienda nell'ultimo numero della sua newsletter e successivamente sul sito ufficiale CNQ in data 21.2.2012.
4) Quanto poi alla efficacia registrata nel riuscire a cambiare le cose, cogliamo l'occasione per ricordare che il potere e la forza di rappresentanza dei Quadri e Livelli 7 esercitato da CNQ, come in tutti gli altri casi di rappresentanza dei lavoratori, è direttamente proporzionale ai propri iscritti. Motivo per cui da anni ci sforziamo di dire a tutti i non-iscritti all'Associazione di unirsi alla nostra causa in quanto questa è prima di tutto la loro causa; ed a tutti gli associati di cooptarsi attivamente per rendere ancora più forte la voce della nostra Associazione professionale.
5) In ultimo, e solo per precisarlo a chi evidentemente si aspetta atteggiamenti sindacali da un'Associazione che sindacale non è, CNQ ha scelto la via del dialogo, a volte duro come in questo caso, con l'Azienda, non la contrapposizione negoziale. Pertanto, ad oggi CNQ non ha la possibilità/volontà di trasformare la propria attività in rivendicazione contrattuale, per il cui espletamento esistono organizzazioni sindacali preposte. Viceversa, pur coordinandosi con le suddette organizzazioni per temi contrattuali, si batte direttamente per i propri associati cercando di indicare all'Azienda la via da seguire per ottenere il massimo efficientamento senza penalizzare la professionalità, la dignità lavorativa e personale e le aspettative dei propri rappresentati.
Per le situazioni che a volte però trascendono da questi paradigmi, in casi singoli di danneggiamento accertato della professionalità dei singoli, laddove CNQ non riesca a "spiegare con successo" all'Azienda le conseguenze di talune azioni, non per questo non viene garantito supporto ai propri associati. Nel rispetto della privacy e del "silenzio" che certe operazioni richiedono.
Secondo te la riforma dell'articolo 18 proposta dal Governo... | |||||||||||
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