Un blog interamente dedicato ai temi della comunicazione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-01-2003]
Carlo Annese - giornalista ed inviato sportivo de "La Gazzetta dello Sport" (segue basket e ginnastica artistica) unisce all'attività della carta stampata quella online collaborando con Gazzetta.it, uno dei siti di informazione più visitati del nostro Paese.
Da qualche tempo però egli è coinvolto in un'esperienza nuova, legata al mondo dei blog. Carlo è infatti responsabile di Fuori dal coro, un blog interamente dedicato ai temi della comunicazione on line ma non solo, cerchiamo allora di addentrarci maggiormente nell'argomento parlandone un po' con lui.
Domanda: Innanzitutto perché il titolo del tuo blog è "Fuori dal coro"? Quale coro?
Domanda: Che riscontro hai con il tuo blog? In termini di arricchimento personale, di contatto con il pubblico?
Risposta: "E'una sorpresa continua aprire il sito e trovare il commento di nuovi lettori o essere citato sui blog di altri: è una piccola epifania. I miei post non hanno particolari pretese scientifiche: nascono da verifiche dirette che talvolta diventano spunto per citazioni più approfondite".
Domanda: Ci sono dei fili conduttori, dei sentieri nelle note che scrivi per il tuo blog o è tutto estemporaneo, senza piste?
Risposta: " Scrivere per la rete, leggere per sé stessi", è l'intenzione dichiarata del sito a cui cerco di rimanere fedele. Per due motivi:
1. per lavoro, perché mi sono occupato dell'evoluzione della scrittura su e per Internet e volevo condividere un po' del patrimonio che ho ricavato da questi studi;
2. non mi piace il narcisismo sfacciato di certi diari- blog (la memorialistica è un fatto personale, salvo che per particolari necessità storiche) per cui evito di mettere in piazza cose che considero molto personali. La lettura poi, è un'altra mia passione e da quella spesso parto per compilare qualche breve post."
Domanda: Il tuo Blog è un'autentica bibliografia utile per chi si occupa professionalmente di comunicazione. Qualche consiglio?
Risposta: "Ti ringrazio ma non vorrei che mi sopravvalutassi. La prima lettura sulla cultura tecnologica è dell'84: F. Latini, Antiludd, ed. Franco Angeli. Poi sono venuti: G.P. Landow, L'ipertesto, ed. bruno Mondadori; F. Carlini, Lo stile del web, ed. Einaudi; T. Maldonado, Critica della Ragione Informatica, ed. Feltrinelli; A. Lucchini, Content Management, ed. Apogeo. Frequento spesso alcuni siti e mi sono iscritto a un paio di newsletter di riferimento per molti, tra cui Il mestiere di scrivere. Ma in generale, leggo con attenzione tutto quello che trovo sull'argomento. Ed è questo il consiglio più importante che mi sento di dare."
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