Kim Dotcom rivendica brevetto doppia autenticazione

''Non farò causa a Google, Twitter e Facebook se mi sosterranno nel caso Megaupload''.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-05-2013]

kim dotcom brevetto autenticazione

L'autenticazione tramite username e password, ossia il metodo normalmente adoperato dalla maggioranza dei siti, ormai non è più sufficiente per garantire la sicurezza di un account.

I suoi elementi di debolezza -a partire dalla constatazione del fatto che generalmente si scelgono password banali, o comunque facilmente individuabili - hanno spinto diversi fornitori di servizi a optare per un'autenticazione in due passaggi.

Google, Facebook, e di recente anche Twitter sono tra i grandi nomi che hanno deciso di offrire agli utenti questa possibilità che, in sostanza, funziona così: quando il sito su cui si sta effettuando il login si accorge che il tentativo proviene da un dispositivo o da un luogo sconosciuto, il sistema invia un messaggio contenente un'ulteriore password da inserire a un dispositivo personale dell'utente, come per esempio il cellulare.

In tal modo solo chi possiede anche la seconda password - generata sul momento e inviata tipicamente sul telefonino - può accedere, e l'account risulta più sicuro.

Ora Kim Dotcom, il fondatore di Megaupload e del suo successore Mega, ha rivelato di essere l'inventore di questo sistema e, a riprova di questa affermazione, ha presentato il brevetto da lui richiesto nel 1998 (e garantitogli nel 2000) presso l'Ufficio Brevetti americano, e che ovviamente è registrato sotto il suo vero nome, Kim Schmitz.

La situazione che si viene così a creare è piuttosto interessante e, per certi versi ironica.

Dotcom stesso non ha mancato di farlo notare su Twitter, scrivendo: «Google, Facebook, Twitter, Citibank etc offrono l'autenticazione in due passaggio. Gigantesca violazione della proprietà intellettuale da parte di aziende americane. È la mia innovazione. È il mio brevetto».

Kim Dotcom ha intenzione di trasformarsi in un troll dei brevetti, andando a battere cassa presso quei giganti che non gli hanno mai versato un soldo? Non proprio: il suo piano è diverso.

Sondaggio
Con quale di queste affermazioni concordi maggiormente?
Il Governo sta facendo troppo poco per portare la banda larga anche nelle zone più remote.
Il Governo riuscirà a migliorare la diffusione della banda larga.
Il Governo vorrebbe fare di più per la diffusione della banda larga, ma mancano le risorse.
Il Governo non sta facendo abbastanza per reperire risorse per la banda larga.
Al Governo non frega nulla della banda larga a meno che qualche lobby o qualche gruppo finanziario o industriale gliela chieda; a quel punto troverà il modo di mettere una nuova tassa ai pensionati o ai lavoratori dipendenti per reperire i fondi.

Mostra i risultati (3574 voti)
Leggi i commenti (10)

«Non ho mai fatto loro causa. Credo nella condivisione della conoscenza e delle idee per il bene della società. Ma potrei far loro causa ora per via di ciò che gli Stati Uniti mi hanno fatto» scrive ancora.

Con un conto da pagare pari a 50 milioni di dollari (a tanto ammontano le spese per mantenere gli avvocati che lo stanno difendendo nella vicenda di Megaupload) di certo Dotcom non vorrà aprire un nuovo fronte legale.

Invece, ecco che cosa propone: «Google, Facebook, Twitter, vi chiedo aiuto. Siamo sulla stessa barca del DMCA. Usate gratis il mio brevetto. Ma per piacere aiutatemi a finanziare la mia difesa» ha dichiarato Dotcom.

Una donazione spontanea da parte di queste aziende finora pareva impossibile; ma forse ora le cose stanno cambiando. Dopotutto, Kim Dotcom tra il serio e il faceto ha fatto sapere: «Volete comprare una licenzia mondiale per il mio brevetto sull'autenticazione in due passaggi? (13 nazioni tra cui USA e Cina) Email: twitter@kim.com».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)


:roll: Non voglio difenderlo ma, in confronto alle MEGA stupidaggini dei brevetti Mac - Microsoft (forse più MAC), il suo è sacrosanto. Non entro nella vicenda ma provate ad andarvi a rivedere che razza di STRONZXXE hanno brevettato i due furbastri?!? Roba che ti vien voglia di prenderli entrambi a calci in ... :not:
26-5-2013 00:12

O.K. Allora concediamogli che non se ne era accorto. :wink: Leggi tutto
25-5-2013 15:32

No, lui non cerca un accordo. Li ricatta chiedendo soldi dicendo che altrimenti va in tribunale. Mi ricorda Corona che diceva "O mi paghi le foto o le pubblico". Dai, non immolatelo ad icona della libertà, perchè il ciccione proprio non lo è. [Edit] Che poi pare proprio che il 2FA non l'abbia inventato lui... Butta un occhio... Leggi tutto
25-5-2013 02:21

Macchè estorsione! E' un tentativo di trovare un accordo senza passare dal tribunale.
24-5-2013 23:37

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qui sotto trovi in ordine alfabetico i 20 marchi più pregiati nel 2014, secondo la celebre classifica compilata da Millward Brown. Secondo te qual è il più pregiato? Confronta poi il tuo voto con questo link.
Amazon
Apple
AT&T
China Mobile
Coca-Cola
GE
Google
IBM
Industrial and Commercial Bank of China
McDonald's
Marlboro
Mastercard
Microsoft
SAP
Tencent
UPS
Verizon
Visa
Vodafone
Wells Fargo

Mostra i risultati (2706 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 settembre


web metrics