Il dissenso dei lavoratori Telecom Italia contro gli accordi recenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-06-2013]
Se Beppe Grillo e la sua democrazia online stanno conoscendo i loro primi momenti di difficoltà - testimoniate dal calo dei votanti alle ultime elezioni amministrative - il dissenso che si muove sul web comincia a colpire anche il sindacalismo confederale.
Si tratta del progetto A Banda Larga, un portale che vuole raccogliere la protesta di molti lavoratori di Telecom Italia contro i recenti accordi siglati da CGIL, CISL e UIL con l'azienda. L'articolo continua qui sotto.
A differenza delle iniziative di Grillo, però, qui non ci sono capi carismatici, ed è un bene: anche il sindacalismo tradizionale è sempre stato condotto in base ai rapporti personali tra attivista e lavoratore.
A Banda Larga ha ottime potenzialità per scuotere una certa indifferenza e riluttanza all'impegno diretto da parte di molti lavoratori, per dare speranza e mobilitare le persone riuscendo, allo stesso tempo, a evitare un'altra tendenza che a volte il web rischia di incoraggiare: lo sfogo anonimo online, anche forte nei toni ma che poi si traduce in nulla di operativamente concreto, come adesione agli scioperi, rifiuto dello straordinario, manifestazioni e occupazioni; tutte iniziative che nessun portale può sostituire.
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