Conto alla rovescia per l'apertura del Museo interattivo delle Scienze

Il MUSE sta per aprire i battenti: la scienza, l'arte e la storia si trasformano in qualcosa che si vede, si sente, si tocca e si sperimenta.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-07-2013]

MUSE museo trento

Ormai la data è ufficiale: il prossimo 27 luglio Trento ospiterà l'inaugurazione del MUSE, il nuovo Museo delle Scienze della città.

L'idea alla base del MUSE è fornire un approccio diverso dal solito all'esposizione museale scientifica: i suoi ideatori - il progetto è nato dieci anni fa - hanno pensato a un modo di «vivere la scienza» che permetta di sperimentare, toccare e costruire.

L'edificio che ospita il museo è stato progettato da Renzo Piano e vuole ispirarsi alle montagne circostanti; si sviluppa su cinque piani (più uno interrato che ospita la più grande collezione di dinosauri dell'arco alpino) e dispone anche di una serra tropicale per lo studio delle biodiversità. L'articolo continua qui sotto.

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Il Museo di Trento vuole essere un vanto non soltanto per la città ma per la provincia e la regione, costituendo il "centro di gravità" attorno al quale si raccoglie il sistema culturale del Trentino.

L'obiettivo è raccogliere «l'eccellenza nelle espressioni dell'arte, della storia e della scienza» e costituire «una destinazione preziosa per il turismo culturale internazionale».

A dare al MUSE il fascino particolare che lo caratterizza contribuiranno alcuni spazi particolari come il FabLab, un laboratorio aperto al pubblico e che offre gli strumenti per passare da semplici visitatori a realizzatori di un risultato tangibile.

Il FabLab ospita stampanti 3D, laser cutter e plotter vinilici per permettere a ogni visitatore di progettare e realizzare in prima persona le proprie idee, trasformandole in oggetti concreti: si potranno realizzare «oggetti di uso anche comune in modo tale che ogni ospite del MUSE possa valutare quanto la tecnologia e l'innovazione siano vicine alla sua vita quotidiana», come spiega il direttore Michele Lanzinger.

Non manca un vasto show room dedicato all'innovazione, forte di cinque piani e 37.000 metri quadri di spazi espositivi: lì le aziende possono presentare i loro prodotti più all'avanguardia e «raccontare l'innovazione come volano per lo sviluppo e la crescita del territori».

Il MUSE offre anche un'attenzione particolare ai bambini (ma non solo) con installazioni interattive e multimediali a loro dedicate, quali il bosco interattivo per la scoperta dell'ambiente naturale, il tunnel glaciale per scoprire l'ebbrezza del volo sopra le Alpi, la time machine (un labirinto animato con scene di vita preistorica e proiezioni a 360 gradi) e il grande vuoto, ossia lo spazio di raccordo tra i piani animato ogni ora da proiezioni e animazioni con effetti luminosi e sonori.

Persino i piccolissimi trovano qualcosa per loro: si tratta dell'area Maxi Ooh!, basata sulla sensorialità, che permette ai bambini da zero a cinque anni di scoprire attraverso il tatto, la vista e l'udito il mondo attorno a loro.

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