Violata la pagina Facebook di Alpitour, visitatori a rischio

Per due giorni link malevoli hanno portato gli incauti naviganti di Facebook su siti pericolosi in grado di sottrarre dati sensibili.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-09-2013]

facebook pagina alpitour

Per alcuni giorni, dall'11 al 13 settembre, la pagina Facebook di Alpitour ha rappresentato un potenziale pericolo per gli incauti visitatori.

Qualcuno è riuscito a sottrarre le credenziali di amministrazione della pagina e ha iniziato a pubblicare dei post - in apparenza ufficiali - che pubblicizzavano viaggi esotici a prezzi stracciati.

Il problema è che chi, credendo nell'autenticità dei messaggi, cliccava sui link proposti finiva su siti pieni di malware il cui scopo era sottrarre i dati sensibili dei visitatori.

Il primo furto d'identità è stato quindi subito da Alpitour e, sfruttando l'immagine dell'azienda, qualche malintenzionato ha cercato di effettuare altri furti, questa volta ai danni di semplici utenti.

Ora la pagina Facebook è tornata al legittimo proprietario, il quale così ha informato i visitatori di quanto avvenuto: «Come sapete, nella notte tra l’11 e il 12 settembre la pagina Alpitour è stata vittima di un furto d'identità che ci ha impedito il controllo su quanto veniva pubblicato. Siamo felicissimi di comunicarvi che finalmente abbiamo ripreso possesso della pagina e che da oggi riprenderemo regolarmente a rispondere ai vostri messaggi! Grazie e tutti per la pazienza!».

Sondaggio
Come proteggi il tuo computer?
Proteggere? Dai ladri, forse?
Ogni tanto utilizzo un antivirus online.
Ho un antivirus e tengo aggiornato il sistema operativo.
Ho antivirus, firewall, antispyware, parental control e ogni sorta di protezione.
Utilizzo Linux.
L'unico computer sicuro è un computer offline.

Mostra i risultati (5916 voti)
Leggi i commenti (49)

Sulle cause del furto non ci sono indicazioni: è possibile che una password debole sia stato all'origine di tutto, ma non vi sono certezze.

In compenso, Alpitour si è lamentata del team di sicurezza del social network accusandolo di scarsa efficienza: se la pagina è rimasta per così tanto tempo nelle mani dei criminali la colpa sarebbe soltanto della lentezza con cui Facebook ha risposto alle segnalazioni, lasciando trascorrere addirittura due giorni prima di intervenire.

«Abbiamo denunciato la vicenda agli organi di Polizia competente, anche perché riteniamo che l'azienda abbia subito un forte danno di immagine da questa situazione. Abbiamo chiesto immediatamente a Facebook di ripristinare la normalità, cosa avvenuta solo nella tarda serata del 13 settembre» ha fatto sapere Alpitour.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)


Sito non fai da te, ahi, ahi, ahi... :lol:
17-9-2013 18:59

Concordo. Alpitur avrebbe dovuto munirsi di un sito proprio, come hanno sempre fatto molte aziende ed associazioni.
16-9-2013 23:10

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In Islanda, paese protestante con 320.000 abitanti tutti on line, nei mesi scorsi si è molto parlato di una legge che proibisca completamente la pornografia on line (quella stampata è già proibita) attraverso filtri centralizzati. Secondo te...
E' giusto. Anche in Italia si dovrebbe fare lo stesso.
Non è giusto, perché limita la libertà.
E' giusto, ma tanto ci sarà chi riuscirà ugualmente a scaricare materiale pornografico.
Ci sono problemi molto più importanti.
Aumenteranno ancora di più i suicidi e gli alcolizzati

Mostra i risultati (5643 voti)
Ottobre 2025
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 ottobre


web metrics