Google sfida Apple anche sulle auto

Nasce la Open Automotive Alliance per portare Android sulle automobili e inaugurare l'era delle Smart Car.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-01-2014]

Google Open Automotive Alliance Android

Nel 2007, Google lanciò la Open Handset Alliance, grazie alla quale riunì diversi produttori di hardware intorno al proprio neonato sistema Android, gettando le basi per il successo del sistema.

Oggi, in un mondo in cui Android è una realtà affermata sugli smartphone, Google presenta al CES di Las Vegas la Open Automotive Alliance, una coalizione di giganti del settore automobilistico per tentare di ripetere l'esperimento: dare vita a una piattaforma aperta e condivisa per aprire l'era delle "smart car".

Il software per realizzare questo obiettivo è ancora una volta Android, rispetto al quale Google intende seguire la medesima politica adoperata nel settore degli smartphone: fornire una versione base alla quale poi i singoli produttori di veicoli possano aggiungere le proprie personalizzazioni. L'articolo continua qui sotto.

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Le aule intelligenti: conosceranno gli alunni e offriranno un'esperienza di apprendimento personalizzata ed efficace.
Torneremo a fare la spesa sotto casa: i negozi uniranno la varietà degli acquisti online al piacere di fare acquisti direttamente in un posto conosciuto.
Useremo il DNA per stabilire terapie su misura: cloud computing e computer congnitivi rendereanno l'esame del DNA veloce ed economico.
Un guardiano digitale sostituirà le password: conoscerà le nostre abitudini e individuare i tentativi di furto d'identità.
Smart City: le città faranno arrivare sugli smartphone dei cittadini informazioni personalizzate basate sulle abitudini e le preferenze degli abitanti stessi.

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Alla Open Automotive Alliance hanno già aderito nomi importanti come Audi, Honda, Hyundai e GM ma anche nVidia, che è pronta a fornire i chip per gestire il sistema.

Al di là delle speculazioni circa l'evoluzione che le automobili come siamo abituati a considerarle potrebbero subire in seguito a questa alleanza, ciò che si configura è anche un nuovo terreno di scontro tra Google e Apple.

Anche l'azienda di Cupertino è interessata a portare la propria tecnologia all'interno dei veicoli, come dimostrano gli accordi con BMW (ma anche con Daimler, GM, Honda e altri) per dotare le auto dell'azienda tedesca dell'assistente personale Siri.

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Commenti all'articolo (3)

@OXO Ah, certo! Sarebbe bello, ma non credo che sia del tutto scontato... :?
14-1-2014 19:17

Beh, mi pare logico, l'ideale sarebbe che tutte le autovetture siano in grado di interfacciarsi con entrambe le piattaforme (e magari anche Windows, per quanto a me non interessi), sarebbe assurdo scegliere l'auto o cambiarla in base al device del momento...
14-1-2014 14:09

E' una mia impressione o anche qui brilla per la sua assenza FIAT? :roll: Mi pare invece che Honda e GM si allenino a tenere il piede in due staffe...
9-1-2014 19:24

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L'auto di Google è veramente brutta! Più che un auto è un'ovovia.
Ci toglierà il piacere di guidare e la nostra vita sarà un po' più triste.
Avrà un costo non sostenibile per la maggior parte degli utenti.
Ci sarà maggior traffico: con un'auto senza pilota il trasporto privato verrebbe incentivato rispetto al trasporto pubblico.
Il Gps incorporato potrebbe non essere efficiente, costringendoci a fare percorsi più lunghi o più lenti o addirittura non portandoci mai a destinazione.
Ho timori soprattutto per la privacy: le auto di Google potranno collezionare dati su come mi sposto e quando.
In caso di incidente con nessuno al volante, non è chiaro di chi sarà la responsabilità civile. E a chi tocca pagare l'assicurazione? All'utente o a Google? O allo Stato?
Sarà esposta ad attacchi hacker o terroristici: di fatto avremo minore sicurezza sulle strade.
Se il sistema prevede un urto inevitabile, potrebbe trovarsi di fronte a scelte etiche insormontabili. Uccidere un anziano o un bambino? Due uomini o un bambino? Un uomo o una donna? Uscire di strada o urtare altri veicoli o pedoni? Andare addosso a un SUV o a un'utilitaria?
Rispetto alle auto tradizionali impiegheranno troppo tempo ad arrivare a destinazione, non potendo superare i limiti di velocità o fare manovre azzardate.
I tassisti non esisteranno più: già immagino le loro legittime proteste.

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