Un impianto di nuova concezione riesce a sfruttare anche i venti deboli ed è particolarmente economico.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-02-2014]
Negli ultimi tempi abbiamo assistito all'invenzione di turbine eoliche di nuova concezione, che permettano di sfruttare anche venti deboli.
La statunitense SheerWind presenta ora un nuovo progetto: si chiama Invelox ed è creato per utilizzare le brezze vicine al suolo.
A differenza degli impianti tradizionali, infatti, una turbina INVELOX è alta circa la metà e utilizza pale che sono l'84% più piccole.
La forma stessa, diversa da quella che siamo abituati ad associare all'espressione "turbina eolica" mostra come alla base ci sia una concezione diversa.
INVELOX è infatti progettata per catturare anche i venti deboli (inferiori alle 2 miglia orarie, ossia poco più di 3 km/h) che poi vengono "accelerati" all'interno dell'impianto stesso sino a 40 miglia orarie (circa 64 km/h) prima di incontrare le pale.
Il risultato è un rendimento del 660% superiore rispetto a una turbina costruita secondo la tecnologia consueta.
Tra i vantaggi c'è anche il costo contenuto di questa soluzione: SheerWind afferma che sono sufficienti 750 dollari per KW e, una volta che l'impianto è operativo, il sistema costa 1 centesimo per kWh; si tratta di una cifra che rende questa soluzione competitiva con le centrali a gas naturale e con gli impianti idroelettrici.
Perché tutto ciò sia confermato non resta che attendere dei test indipendenti che attestino le affermazioni fatte dall'azienda.
Qui sotto, il video che spiega il funzionamento di Invelox.
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