Troppo tempo sul social network causa conflitti e tradimenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-04-2014]
Non hanno tutti i torti coloro che accusano i social network di essere deleteri per le relazioni, specialmente quelle di coppia.
Secondo uno studio condotto da Russell Clayton, della Missouri School of Journalism, è Twitter a essere particolarmente pericoloso, forse ancora più di Facebook.
Pare che gli utenti molto attivi su Twitter siano più esposti degli altri a conflitti con il partner, tanto da arrivare a tradimenti, rotture e, nel caso dei matrimoni, addirittura al divorzio.
Tale fenomeno riguarda tutte le fasce di età: non ci sono differenze significative tra i giovani e gli adulti.
Clayton sostiene che ciò sia da imputare al fatto che la piattaforma di microblogging viene percepita come sostanzialmente «innocente», neutra.
Gli utenti non si sentono quindi in colpa a utilizzarla spesso, finendo con lo sviluppare una sorta di dipendenza che può portare a trascurare il partner; di qui i litigi, con tutto ciò che ne consegue.
Inoltre la natura "innocua" di Twitter porta gli utenti a essere maggiormente intraprendenti nelle conversazioni; ciò aumenta la possibilità di un tradimento.
In un altro studio Clayton ha peraltro volto la propria attenzione anche verso Facebook, scoprendo che l'effetto sulle coppie è simile; tuttavia, ha notato che su Facebook le relazioni iniziate da meno tempo (3 anni o meno) resistono meglio alla distrazione da social network. Su Twitter, invece, la durata non ha alcuna influenza.
«Trovo interessante che gli utenti attivi su Twitter incappino in conflitti legati a Twitter e che le loro relazioni abbiano esito negativo indipendentemente dalla lunghezza delle relazioni stesse» ha affermato il ricercatore. «Le coppie che vivevano una relazione relativamente recente incorrevano nella stessa quantità di conflitti delle coppie che avevano una relazione da più tempo».
La conclusione di tutto ciò, caldamente raccomandata da Clayton, è ovvia: le coppie di tutte le età dovrebbero limitare l'uso dei social network entro parametri "salutari", pena la dissoluzione del loro rapporto.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator