Kim Dotcom: 5 milioni di dollari a chi mi aiuta

La ricompensa andrà a chiunque fornisca prove delle ''malefatte'' del governo USA.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-06-2014]

kim dotcom taglia 5 milioni

La ricompensa è davvero sostanziosa, non c'è che dire: ben 5 milioni di dollari.

Tanto ha offerto Kim Dotcom a chiunque sia in grado di fornire le prove della corruzione e delle violazioni della legge che, a dire del fondatore di Megaupload, si sono verificate nell'operazione che ha portato al suo arresto.

«Vorrei essere chiaro» ha spiegato Dotcom. «Chiediamo informazioni che provino la condotta corrotta o illegale del governo degli Stati Uniti, del governo neozelandese, delle agenzie di spionaggio, delle forze dell'ordine e di Hollywood».

«È opinione del mio gruppo di avvocati che la rivelazione di queste informazioni sarebbe legale. Garantisco inoltre che ogni informatore che si faccia avanti avrà anche la migliore rappresentanza legale a costo zero» ha aggiunto.

Dotcom è sempre stato sicuro del fatto che l'intera operazione sia stata condotta nell'illegalità e, in effetti, alcune sentenze già emesse gli danno ragione; ora vuole le prove di tutto il resto.

Sondaggio
Qui sotto trovi in ordine alfabetico i 20 marchi più pregiati nel 2014, secondo la celebre classifica compilata da Millward Brown. Secondo te qual è il più pregiato? Confronta poi il tuo voto con questo link.
Amazon
Apple
AT&T
China Mobile
Coca-Cola
GE
Google
IBM
Industrial and Commercial Bank of China
McDonald's
Marlboro
Mastercard
Microsoft
SAP
Tencent
UPS
Verizon
Visa
Vodafone
Wells Fargo

Mostra i risultati (2694 voti)
Leggi i commenti (8)

Per farsi avanti, si può adoperare la piattaforma che The Guardian offre agli informatori, ma Kim Dotcom sta anche studiando metodi che offrano un maggior anonimato che tuteli anche l'accredito dei 5 milioni.

«Non offro la ricompensa soltanto per informazioni che mi facciano "vincere il caso" ma per qualsiasi cosa che risulti utile» ha fatto sapere il battagliero imprenditore.

«Sono determinato a combattere la grave ingiustizia che è stata perpetrata nei confronti di un'azienda legittima operante nel cloud, dei suoi 220 operai e dei suoi più di 100 milioni di utenti. La battaglia è appena cominciata e ci vorrà tempo. Ma alla fine saremo vittoriosi e riveleremo coloro che hanno abusato del proprio potere» ha dichiarato Kim Dotcom.

Nel frattempo, il fondatore di Megaupload può godersi una piccola rivincita: le cause civile intentate contro di lui da RIAA e MPAA sono state sospese nell'attesa che si concluda prima la causa portata avanti dal governo americano.

Resta ora un appello avanzato da parte del governo neozelandese: se verrà rifiutato, i beni di Megaupload saranno scongelati.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Se viene fuori qualcuno che ci riesce ad aiutarlo, oltre ai 5 milioni di premio, se ne può fare un film e sono altri soldi. Chissà? Potrebbe anche funzionare. :D
16-6-2014 23:31

"Aiutami e ti darò una barca di soldi che però dovrai usare per cambiare identità e nasconderti nell'angolo più sperduto del pianeta dove non potranno trovarti per fartela pagare" bella storia...
16-6-2014 16:58

La vittoria di Kim potrebbe segnare una grande svolta nella lotta del popolo di internet. :D
14-6-2014 15:49

{Giona}
Kim Dotcom auguri!!! Che sia stata una manovra non solo illegale ma anche fraudolenta è fuori dubbio come lo sono le molte azioni fatte dagli americani e filo americani ma tra l`averne coscienza e dimostrarlo legalmente in qualunque tribunale o battaglia legale è tutt`altra storia!!!
12-6-2014 17:06

vivo o morto?
12-6-2014 09:16

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
La sopravvivenza di alcune tecnologie "da ufficio" sarà messa a dura prova. Secondo te, quale tra queste non sopravviverà?
Le calcolatrici
Gli scanner
Gli schedari
I telefoni da scrivania
Le bacheche
I compact disc
I boccioni dell'acqua
I post-it
Le chiavette USB

Mostra i risultati (5261 voti)
Luglio 2025
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 13 luglio


web metrics