Telecom, l'azionariato diffuso piace ai dipendenti

Più di 10.500 hanno aderito.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-07-2014]

telecom azionariato diffuso

È stato lo stesso presidente esecutivo di Telecom Giuseppe Recchi a comunicare in un videomessaggio "in maniche di camicia", e con una certa soddisfazione, il successo del piano per l'azionariato diffuso varato dall'azienda.

Alla fine sono stati 10.500 i dipendenti Telecom che vi hanno aderito: si tratta di circa il 20% della forza lavoro.

Già il primo giorno - cioè il 26 giugno - avevano aderito 5.500 dipendenti ed erano state prenotate 55 milioni di azioni; il Piano però ne metteva a disposizione solo 54 milioni: ora si dovrà effettuare una ripartizione fra tutti i dipendenti, fortunatamente di poco. L'articolo continua qui sotto.

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La possibilità di pagare le azioni con il TFR e di poter ricevere fra un anno un'azione supplementare ogni tre acquistate hanno certamente determinato il successo dell'iniziativa che ora l'ASATI, l'associazione che raggruppa la maggior parte dei dipendenti azionisti, vorrebbe veder replicata nei prossimi anni.

In realtà anche nel 1998 l'azionariato diffuso fra i dipendenti, prima della privatizzazione, fu un successo; poi però la maggior parte dei lavoratori vendette le azioni alla Bell di Colaninno durante la famosa OPA che determinò il fortissimo indebitamento che ancor oggi affligge Telecom Italia.

Viene da chiedersi: sarà così anche per eventuali future OPA?

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

Magari gli hanno venduto che potrebbero aver voce tra gli azionisti.. e magari una rappresentanza. Di illusi è pieno il mondo, pero mi piacerebbe sapere quanti tra gli informati istituzionali -ad esempio i rappresenti dei dipendenti in azienda- abbiano poi aderito all'iniziativa :-|
8-7-2014 16:01

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