Intanto il traffico da Android raggiunge quello da iOS.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-07-2014]
Che Windows 8.x fosse un parziale fallimento (a voler essere generosi) era ormai chiaro, ma con i dati di Netmarketshare alla mano l'entità del fallimento non può più essere nascosta.
Nonostante i nuovi PC montino praticamente soltanto Windows 8.1, l'andamento del mercato degli ultimi mesi è per Microsoft piuttosto sconfortante.
Con tutto l'impegno profuso nel promuovere l'ultima versione di Windows e nello sconsigliare caldamente l'ormai vetusto e abbandonato Windows XP, ci si aspetterebbe che il nonno dei sistemi operativi attuali si sia ormai rassegnato alla pensione.
Invece no: ancora nel mese di giugno deteneva il 25,31% del mercato; come dire che un PC su quattro monta ancora Windows XP.
C'è di peggio: sia Windows XP che - addirittura - Windows Vista negli ultimi due mesi hanno visto crescere la propria quota di mercato, mentre Windows 8 è calato e Windows 8.1 è aumentato di poco.
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La crescita di XP e Vista è di pochi punti percentuale - dal 25,27% di maggio al 25,31% di giugno per il primo e dal 2,89% di aprile al 2,95% di giugno per il secondo - ma terribilmente significativa: persino il più odiato dei sistemi recenti cresce, mentre Windows 8.x arranca.
In questo panorama non possiamo dimenticarci di Windows 7, il quale da ottobre 2013 non ha fatto altro che crescere, passando dal 46,42% al 50,55% del mercato (rilevamento di giugno).
L'andamento rilevato da Netmarketshare è confermato dai grafici del servizio rivale StatCounter, che mostrano un'evoluzione del tutto sovrapponibile. Microsoft deve davvero sperare che Windows 9 riconquisti la fiducia degli utenti.
Cambia intanto, ma in linea con le previsioni, anche il panorama mobile dove iOS deve cedere, dopo lo scettro delle vendite, anche l'ultimo bastione della propria superiorità ad Android.
Finora, infatti, il sistema di Apple generava più traffico rispetto al rivale di Google: il rilevamento di aprile mostrava una differenza del 13%.
Ebbene a giugno tale divario s'è ridotto, stando a Net Applications, a meno del 2%: gli iPhone e gli iPad generano ora il 45,61% del traffico totale, mentre i vari Android generano il 43,75%.
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Maary79