Vietato parlar male dell'università su Facebook

Il nuovo regolamento dell'Università di Bologna proibisce agli studenti di scrivere critiche sui social network.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-11-2014]

unibo

L'università dovrebbe essere il luogo della massima libertà di discussione e critica. Questo a maggior ragione se parliamo dell'Università di Bologna, la più antica d'Europa, sede negli anni '70 di una fortissima contestazione politica e sociale in un momento di crisi come l'odierno.

Il nuovo articolo 15 dello statuto dell'Università Alma Mater di Bologna sembra limitare questa libertà antica: "L'università richiede a tutti i componenti della comunità di rispettare il nome e il prestigio dell'istituzione e di astenersi da comportamenti suscettibili di lederne l'immagine». L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Completa la frase con quella che ritieni più opportuna, oppure aggiungi una risposta nei commenti. Secondo te, il networking online attraverso i siti social...
Serve a costruirsi un'efficiente rete professionale.
E' particolarmente utile per cercare opportunità di lavoro.
Serve a comunicare la qualità di saper lavorare in team.
E' un'opportunità che sfruttano soprattutto i più giovani.
Elimina le barriere geografiche.
Accorcia le distanze tra amici e famigliari.
Serve a tenersi sempre aggiornati.
Permette di stabilire relazioni rilevanti.
E' lo strumento per eccellenza per creare solide relazioni professionali.
Consente di comunicare i propri successi lavorativi.
E' utile per chiedere una raccomandazione.

Mostra i risultati (997 voti)
Leggi i commenti (13)
«I componenti della comunità universitaria utilizzano tutti i mezzi di comunicazione in modo corretto e nel rispetto dell'istituzione e della riservatezza delle persone, evitando di diffondere informazioni, testi o immagini che possano nuocere al nome e al prestigio dell'università».

«Si richiede a tutti i componenti della comunità di mantenere un comportamento rispettoso delle libertà costituzionali, del prestigio e dell'immagine dell'Istituzione, anche nell'utilizzo dei "social media"».

In caso di violazioni per gli studenti si prevedono "sanzioni disciplinari". Mentre docenti e ricercatori possono essere puniti dalla «nota di biasimo» o dall'esclusione dall'assegnazione di fondi e contributi di ateneo, fino alla decadenza o esclusione dagli organi delle strutture d'ateneo e dagli organi di governo dell'università.

Per il Rettore si tratta più di un invito che di un divieto, nonostante la reazione risentita delle associazioni studentesche. Il tempo dirà cosa potrà succedere qualora il regolamento non dovesse essere modificato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (5)

Una università, come ogni altra cosa, non dovrebbe vivere di rendita ma come già anticipato da {Gino Tavera} dimostrarlo ogni giorno. Ciao
19-11-2014 21:59

Lei lo conosce il mondo universitario? Leggi tutto
19-11-2014 16:53

Io sono ex studente dell'università di Bo. quindi posso parlarne (male) liberamente. Alcuni tra i peggiori insegnanti che ho incontrato nella mia cariera scolastica lavorano (o lavoravano) per UNIBO e pigliano stipendi stellari.
19-11-2014 16:51

{Gino Tavera}
Il prestigio lo si dovrebbe coltivare giorno per giorno.
19-11-2014 12:54

{Michele Vallario}
mi sento di dar ragione al rettore... se a qualcuno davvero non piace la propria università può sempre andarsene altrove!
18-11-2014 20:15

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Da dove scarichi di solito i file (app, film, libri, giochi)?
Scarico i file da fonti sempre diverse
Scarico file da siti di cui mi fido
Non scarico molti file e presto sempre attenzione al sito da cui li scarico
Scarico i file solo da negozi online e da app store di fiducia
Non scarico nulla

Mostra i risultati (1613 voti)
Settembre 2025
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 14 settembre


web metrics