Typosquatting

Una nuova minaccia si presenta alle porte delle aziende: il typosquatting, una forma evoluta di cybersquatting.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-06-2003]

L'obiettivo del typosquatting è duplice: da una parte intercettare il traffico indirizzato al sito ufficiale delle aziende, dall'altra intercettare le e-mail inviate agli indirizzi delle società in questione. Il tutto registrando un nome di dominio molto simile a quello di un'altra società. Così se un utente digita l'indirizzo Internet di un sito Web e il nome di dominio del typosquatter risulta simile, c'è la possibilità che venga intercettato con precisione.

Il fenomeno è tanto più diffuso quanto più il sito è visitato perché ovviamente coinvolge più utenti. Ed è proprio sugli errori di digitazione più frequenti degli utenti che si basa tale tecnica che consiste nel veicolare messaggi pubblicitari o proporre prodotti o servizi di società concorrenti.

Nell'ottobre 2001 Marc Schneider ha pubblicato una ricerca sul campo che lo ha portato a dirottare in un anno il consistente numero di 3000 visitatori. Il procedimento adottato per intercettare parte delle e-mail indirizzate alla società vittima è quello di attivare i propri server MX e di dire che si è disposti a ricevere tutte le e-mail spedite a xxx@proprionome.xx, senza il dominio.

Nel caso proposto da Marc Schneider, xxx@jptmail.com aveva ricevuto 300 messaggi nel giro di nove giorni, corrispondenti a 9.000 al mese, rispettando le proporzioni.

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