L'Antitrust europeo sarebbe pronto a sanzionare il colosso americano per 6 miliardi di euro.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-04-2015]
Sono ormai alcuni anni che Google è nel mirino dell'Antitrust europeo, che sospetta il gigante americano di aver abusato della propria posizione dominante.
In Europa, il motore creato da Sergey Brin e Larry Page è usato per il 90% delle ricerche, una percentuale superiore a quella registrata negli USA, dove Google si ferma al 75%.
Secondo l'Antitrust, la società di Mountain View avrebbe approfittato di questa preferenza per favorire i propri servizi ritoccando i risultati, ignorando la tanto pubblicizzata oggettività.
Ora il Wall Street Journal sostiene che le indagini dell'autorità europea sarebbero vicine alla conclusione e che le autorità di Bruxelles si starebbero preparando a comminare a Google, riconosciuta colpevole, una multa pari al 10% del fatturato del 2014.
Considerato che l'anno scorso è stato chiuso con ricavi per 66 miliardi di dollari, la multa, fatte le conversioni del caso, potrebbe quindi arrivare a circa 6 miliardi di euro.
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Tra gli indizi che lasciano presagire una vicina conclusione della vicenda c'è la richiesta, avanzata dalla Commissione alle aziende che hanno a suo tempo presentato ricorso contro Google, di poter pubblicare alcune informazioni fornite alla Commissione stessa in via confidenziale: secondo il Wall Street Journal questo sarebbe un segno chiaro del fatto che ormai i giochi sono pressoché conclusi.
Ufficialmente non c'è ancora nulla di deciso ma la vicenda non può che richiamare alla memoria quella che vide l'Antitrust opposto a Microsoft, la quale alla fine si trovò a dover sborsare più di 2 miliardi di euro.
D'altra parte, esiste ancora la possibilità che le parti in causa arrivino a un accordo prima che la sanzione venga comminata; tuttavia i margini di manovra per Google paiono piuttosto stretti, dato che la Commissione attuale non sembra propensa a rivedere le proprie posizioni.
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