Il modello Spotify fa scuola: non si paga il canone, ma c'è uno spot prima dei brani.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-06-2015]
Nella guerra tra Apple e Spotify, che si inasprirà entro pochi giorni a causa del lancio di Apple Music, Google sembrava sostanzialmente voler restare alla finestra.
Certo, lo scorso novembre è stato lanciato YouTube Music Key ed esiste un'offerta su abbonamento chiamata Google Play Music, ma quest'ultima ha sempre stentato a decollare: il canone mensile di 9,99 euro a molti è sembrato troppo alto per un'offerta giudicata non abbastanza convincente.
Tuttavia è proprio Play Music a sparigliare le carte: Google ha infatti lanciato una versione gratuita finanziata con la pubblicità, sul modello di Spotify, per ora attiva soltanto negli USA.
L'annuncio è stato dato con un post sul blog ufficiale scritto dal Ceo di Songza, un servizio acquisito qualche tempo fa da Big G il cui scopo è creare playlist adatte a ogni momento e attività della giornata.
La versione gratuita di Music Play si articola con un'offerta basata su una serie di "stazioni radio" suddivise per genere, attività svolta, periodo e stato d'animo, cui si affianca la possibilità di cercare il proprio artista o brano preferito per ottenere l'immediata creazione di una playlist a tema.
Inizialmente, la presenza di pubblicità sarà limitata: ci sarà soltanto uno spot che precederà il brano, ma non uno che lo seguirà; inoltre alcuni spot potranno essere saltati dopo alcuni minuti, come avviene su YouTube.
Google Play Music Free è già attivo nella versione web (limitatamente agli Stati Uniti, come già ricordavamo) e presto seguiranno gli aggiornamenti alle app per Android e iOS.
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